Che classe imprevedibile che è la Moto3. Oggi, sul circuito di Brno, si è consumata l’ennesima roulette russa – in questo caso “ceca” – a causa dell’eliminazione di ben 11 piloti. Non solo, ma là davanti ci hanno pensato gli italiani ad impreziosire, ad aggiungere quel tocco di piccante in più per rendere questo Gran Premio ancora più clamoroso.

Partiamo dalla fine: Aron Canet ha vinto. E mica un’impresa facile! Lo spagnolo, in pianta stabile fra i primi 6 per sostanzialmente tutta la gara, ha affondato il colpo decisivo negli ultimi due giri, lasciando le briciole agli avversari. Un bel colpo di giornata, ma anche una bella mazzata per il Mondiale, con il #44 che sale a +3 sul rivale principale, Lorenzo Dalla Porta. Il portacolori del team Leopard si è reso protagonista di una grande rimonta, la prima delle due italiane, dalla 17° casella, martellando su ritmi indiavolati, non riuscendo però ad acciuffare il bottino pieno. Quanti scambi di sorpassi con l’altro italiano protagonista, Tony Arbolino, come ormai ci hanno abituato nel corso di questa stagione. Il poleman ha dato spettacolo, peccando di un po’ di timorosità nel finale.

4° è Masia, davanti al “rimontatore folle” Nicco Antonelli. Rimonta sensazionale del pilota del team SIC 58 Corse. Partito dalla pit lane a causa di uno spegnimento anomalo della moto all’avvio del giro di ricognzione, e quindi persa la prima fila, ha rimontato infuriato fino a raggiungere il gruppo di testa, issandosi massimo in seconda posizione, venendo poi fregato all’ultimo giro dalla foga di Masia e Canet. Seguono Ogura, Migno, Fenati, Kornfeil e Binder.