Torna a sorridere Chaz Davies che riesce a vincere Gara2 della Superbike a Magny-Cours facendolo alla sua maniera, ovvero andare al comando e andarsene via indisturbato. Con l’inversione della griglia, Davies scattava dall’11° posizione dopo la deludente gara di ieri, e il gallese è stato autore di una rimonta incredibile portandosi al comando già nei primi giri. Chi non è riuscito a tornare in testa, invece, è stato Jonathan Rea che al secondo giro è stato costretto a rientrare ai box per un colpo rimediato sul suo piede destro, toccando la moto di Eugene Laverty che era caduto davanti a lui; nell’impatto si stacca anche la pedalina destra che ha costretto il neo-campione del mondo a ritirarsi e a mettere la borsa del ghiaccio sul piede dolorante.
Ne approfitta la Yamaha che porta entrambe le moto sul podio con Alex Lowes secondo e Michael Van Der Mark terzo, dopo una bella lotta con Leon Camier, costretto poi al ritiro per un problema tecnico sulla sua MV Agusta. Giù dal podio le Ducati di Xavi Fores, quarto con la moto del Team Barni, e Marco Melandri, quinto dopo una gara difficile e grazie al ritiro di Lorenzo Savadori, che ha visto la sua Aprilia spegnersi all’ultimo giro mentre occupava la quinta piazza in solitaria. Melandri ha dovuto tenere a bada Leandro Mercado, ottimo sesto con l’Aprilia del Team Ioda con la quale sta cercando la riconferma per il 2018. Solo 7° Tom Sykes con l’unica Kawasaki ufficiale giunta al traguardo dopo una gara molto difficile; seguono Jordi Torres 8°, Roman Ramos 9° e Raffaele De Rosa 10° davanti a Davide Giugliano, 11° con la Honda.
Tom Sykes ora deve guardarsi le spalle da Davies che dopo la vittoria di oggi è a 9 punti di distanza dall’inglese della Kawasaki (336 contro 327) per la seconda posizione nel Campionato, già vinto ieri da Jonathan Rea con 456 punti conquistati.