Continuano le voci sul calendario di Formula 1 dell’anno prossimo. Come è già stato confermato da tempo, ad Aprile 2020 entrerà il Vietnam, per il primo Gran Premio della storia nel Paese che ospitò una delle guerre più iconiche del Novecento. Sono uscite voci insistenti che vogliono il ritorno dopo più di trent’anni di Zandvoort, in Olanda, al posto di Barcellona. Ed anche in Brasile si parla di un cambio di sede, che vedrebbe lo spostamento del Circus da San Paolo a Rio.
A mettere un po’ di ordine alla vicenda ci ha pensato Chase Carey. Il CEO della Formula 1, in una telefonata con analisti finanziari, ha detto che “Stiamo definendo il calendario 2020. Abbiamo accordi in linea di principio su due rinnovi e siamo attivamente impegnati in altri tre rinnovi”. Alla luce di questa dichiarazione, Monza dovrebbe essere uno dei due circuiti “al sicuro”, mentre rimangono ancora senza un contratto per l’anno prossimo Silverstone, Hockenheim, Messico e Barcellona, con quest’ultimo principale indiziato.
Ma oltre all’entrata del Vietnam (“Sarà un tracciato stradale ed uno dei circuiti più unici e stimolanti del mondo, con 22 curve e un paio di lunghi rettilinei. Ero ad Hanoi da poche settimane fa, e l’eccitazione era palpabile”), il patron della Formula 1 ha detto anche che “Abbiamo un accordo in linea di principio per aggiungere un nuovo circuito al nostro calendario nel 2020”.
Siccome il numero delle gare in calendario rimarrà 21 – quantomeno per l’anno prossimo – è presumibile quindi l’uscita di due Gran Premi attuali in scadenza di contratto. “Abbiamo richiesto più di 21 gare nel 2020 e prevediamo che il numero di gare in un anno aumenterà leggermente dopo il 2020” ha dichiarato contestualmente Carey. Ma l’anno prossimo si dovrà fare una scelta dolorosa e togliere due circuiti.
D’altronde, quello della scelta non sembra essere un problema per la Formula 1, visto che, come ha detto espressamente, “Siamo nella fortunata posizione di avere più domanda che offerta, anche se sappiamo di dover gestire questa dinamica in modo ponderato”.
“I fattori che consideriamo nel decidere una gara includono la qualità del tracciato per grandi corse e la posizione che catturi l’immaginazione del mondo; il livello di fan e di supporto e l’entusiasmo in generale nella città e nel paese ospitanti; il potenziale futuro della pista e della gara, il bilancio globale e una serie di altri fattori”.