La Manor è sempre più in crisi. Come vi avevamo annunciato qualche giorno fa, la scuderia britannica è entrata in regime di amministrazione controllata nei primi giorni del 2017, anche se l’attività di preparazione della monoposto per la prossima stagione è tutt’altro che ferma.
Manor verso l’amministrazione controllata. Futuro appeso a un filo
A Bunbury, il progetto è già in fase avanzata ed è pronta a iniziare la fase di produzione, con le due scocche già a disposizione, ma è ancora tutto fermo proprio a causa della situazione amministrativa dell’azienda, che non può permettersi ulteriori spese se prima non entrano i capitali richiesti.
Secondo le ultime indiscrezioni, la data cruciale per le sorti del team sarebbe fissata al 20 gennaio: o si trovano dei finanziatori pronti a investire nel team entro quella data oppure sarà dichiarato il fallimento. In Inghilterra, però, restano comunque ottimisti e non vogliono lasciare nulla al caso, perché vogliono arrivare pronti alla nuova stagione di Formula 1.
Dopo l’interesse di KFC (Approfondimento) e di una cordata di imprenditori cinesi capeggiati dall’ex responsabile della McLaren Ron Dennis (Approfondimento), adesso pare che siano iniziate delle trattative per la rilevazione del team con un business man canadese.