Caterham, cancelli chiusi a Leafield. Fallimento vicino?
23 Ottobre 2014 - 14:52
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Clamoroso colpo di scena in casa Caterham: nonostante il passaggio di proprietà tra Tony Fernandes e il gruppo svizzero-arabo capitanato da Colin Kolles, la Scuderia di Leafield sembrerebbe vicina al fallimento. Dopo il comunicato stampa diramato nella serata di ieri, dove la Export-Import Bank of Malaysia Berhad sollecitava il gruppo Caterham Sports Limited ad annullare tutti i propri debiti, questa mattina i liquidatori hanno preso pieno possesso dello stabilimento della Scuderia con team principal Manfredi Ravetto, lasciando fuori tutto il personale.

Una situazione davvero critica che potrebbe compromettere il futuro della Caterham in Formula Uno, visto che i liquidatori, oltre allo stop del personale, hanno bloccato tutte le uscite di materiale dalla fabbrica inglese. Questo significa che le due CT-05 di Kamui Kobayashi e Marcuss Ericcson, se la questione non verrà risolta in tempi brevi, potrebbero rimanere all’interno della sede di Leafield. Il comunicato stampa di ieri ha inoltre messo in evidenza un altro aspetto della vicenda Caterham, ovvero che la Scuderia non è ancora ufficialmente nelle mani della cordata svizzero-araba.

Tony Fernandes, infatti, non ha ancora ultimato tutte le pratiche burocratiche per il passaggio delle sue azioni al gruppo di investimento. Il manager malese ha spiegato di non aver ancora ricevuto un euro da parte della cordata e che quindi non procederà alla cessione definitiva delle sue quote finché non verrà risolta questa situazione. La nuova gestione capitanata da Kolles ha risposto minacciando azioni legali contro l’ex proprietario del team. Ne sapremo certamente di più nei prossimi giorni.