Il team Carlin lascia la GP2 Series con effetto immediato, alla vigilia della stagione 2017. A riportarlo è la testata giornalistica britannica Autosport, che cita le parole di un portavoce del team d’Oltre Manica: “Siamo arrivati a un punto in cui abbiamo adempiuto il nostro contratto con l’organizzazione della GP2 Series, un campionato in cui abbiamo ottenuto grandissimi risultati tra cui numerosi podi, vittorie, e in cui ci siamo anche giocati il titolo finale. È arrivato il momento di concentrarsi su altri progetti nel mondo del motorsport”.
La Carlin ha fatto il suo debutto in GP2 Series nel 2011, ottenendo la prima pole position e la prima vittoria nel 2012 con Max Chilton, futuro pilota della Marussia in Formula 1 nel biennio 2013-14. Lo stesso Chilton ha chiuso il campionato al quarto posto assoluto, risultato eguagliato da Felipe Nasr (anch’egli approdato in Formula 1 nel 2015, con la Sauber, ndr) nel 2013 e migliorato dallo stesso pilota brasiliano la stagione successiva, in cui arrivò terzo lottando fino alla fine per il titolo.
In totale, Chilton, Nasr e Jolyon Palmer (campione GP2 nel 2014 e attuale pilota Renault in Formula 1, ndr) hanno collezionato otto vittorie e quattro pole position per la Carlin. L’ultimo podio per la scuderia britannica in GP2 è stato ottenuto nell’ultimo appuntamento di Monaco da Marvin Kirchhofer.
I nuovi progetti della Carlin riguardano il campionato europeo di Formula 3, l’EuroFormula Open, il campionato britannico di F3, la Formula 4 britannica e le categorie americane IndyLights eUSF2000, con l’interesse a entrare in IndyCar a partire dal 2018 (Approfondimento).