Carenatura del triangolo posteriore e conferma del sistema Pull-Rod punti chiave del progetto F2013.
10 Dicembre 2012 - 17:18
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La nuova Rossa, che prende il nome di “progetto 664″, dovrebbe essere presentata tra il giorno 30 gennaio e il 2 febbraio 2013. Come accaduto negli ultimi anni la monoposto del Cavallino scenderà in pista per uno shakedown di 100 Km (50 km Alonso e 50 km Massa) sulla pista di Fiorano (tempo permettendo), prima di essere imballata e spedita in quel di Jerez de la Frontera, dove avrà luogo la prima sessione di test invernali.

In un articolo di Giorgio Piola pubblicato nelle pagine della Gazzetta dello Sport, l’opinionista spiega che la Ferrari del 2013 manterrà il 90% delle novità introdotte nella vettura 2012. In primo luogo rimarrà inalterato lo schema sospensivo anteriore pull rod che tanto ha impressionato durante questa stagione. Una novità potrebbe essere la carenatura del triangolo superiore della sospensione posteriore. La squadra diretta da Pat Fry copierà questo sistema dalla RB8 campione del mondo 2012.

Questo sistema ripescato da Newey dall’archivio dei ricordi, venne introdotto nella Williams Fw16 del 1994 disegnata proprio da Adrian Newey. Impiegando questo particolare la Ferrari intende “pulire” quello che è il flusso aerodinamico destinato alla parte posteriore della monoposto. Migliorando infatti l’interazione tra i profili della sospensione, il diffusore e gli scarichi, si dovrebbe anche aumentare quelle che è l’aderenza in una zona nevralgica da sempre punto debole delle ultime vetture di Maranello. In questo senso ci sarà anche la rimozione del famigerato “scalino” che tanto ha fatto discutere gli appassionati della F1.

La rossa inoltre dovrebbe limare alcuni difetti inerenti alla configurazione degli scarichi e al carico posteriore della vettura, nota dolente di questa stagione 2012. La scuderia di Maranello adotterà soluzioni aerodinamiche ispirate alla Red Bull 2012. L’effetto Coanda, prodotto dall’interazione tra la forma delle fiancate e i gas di scarico provenienti dagli scappamenti, sarà con ogni probabilità uno dei temi più importanti da sviluppare per ottenere una monoposto vincente. Le vetture 2013 in ogni caso saranno solamente una versione aggiornata di quelle già viste quest’anno dato che dal 2014 ci sarà il cambio regolamentare dei motori turbo.

L’Australia è ancora distante ma dalle parti di Maranello si comincia già a lavorare su quella che sarà la stagione 2013.