Capolavoro Grosjean: “Ci è mancato davvero poco”. Raikkonen: “Una gara normale”.
13 Ottobre 2013 - 13:12
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Un week-end tutto sommato positivo quello che si è appena concluso in casa Lotus. La Scuderia di Enstone, grazie al terzo posto di Grosjean e alla quinta piazza di Raikkonen, è tornata prepotentemente in lotta per il secondo posto nel campionato costruttori e sarà davvero interessante capire se la nuova E21 a passo lungo riuscirà a offrire queste prestazioni di alto livello per il proseguo del campionato. A Suzuka abbiamo apprezzato un Grosjean finalmente maturo e in grado di dar fastidio all’inarrivabile duo Red Bull. Week-end opaco per Kimi Raikkonen che, nonostante la rimonta dalla nona alla quinta posizione, non riesce a recuperare punti nei confronti di Alonso e vede allontanarsi così il secondo posto nel mondiale piloti.

233370Le dichiarazioni di Romain Grosjean: “Ho fatto una buona partenza, nel complesso è stata davvero una bella gara. Nella prima parte di gara eravamo velocissimi con le gomme morbide, abbiamo anche preso un po’ di margine. La Red Bull poi mi ha ripreso, non ce l’ho fatta a tenermi dietro Vettel e Webber nell’ultima parte di gara. Forse potevo salvare la seconda posizione se non avessi trovato del traffico negli ultimi giri. Il mio ingegnere mi diceva ‘Ce l’abbiamo quasi fatta a batterli’. In effetti ci è mancato davvero poco per vincere, dobbiamo essere contenti del risultato, e soprattutto portare a casa una prestazione importante. La scelta di Kimi di passare in Ferrari c’entra poco con la mia crescita. Il mio è stato un lavoro costante, partito da lontano. Quest’anno le cose vanno meglio, mi trovo davvero a mio agio a guidare la monoposto. Provo a fare il massimo, e risultati così sono una grande soddisfazione. Davvero bello salire sul podio su un circuito con tanta storia e così tecnico”.

Ecco la valutazione di Kimi Raikkonen: “Una gara normale. In partenza ho pattinato un po’, perdendo delle posizioni. Sulla distanza ho trovato un buon ritmo, riuscendo a raccogliere qualche buon punto e trovando molto guidabile la monoposto. Purtroppo i problemi sono nati in qualifica, difficile fare meglio di così partendo dalla quinta fila. Non ero molto veloce sul dritto, l’unico modo di passare la Sauber era quello di incollarmi a Nico prima della chicane. Per fortuna ci sono riuscito”