MONTREAL – Purtroppo non è solo la pista a far parlare i giornali, blog e siti internet. Da quanto si è appreso dalle varie agenzie, la prima udienza riguardante il caos gomme (o testgate) è fissata per giovedì 20 giugno al tribunale della FIA. Pirelli e Mercedes continuano a ribadire la loro regolarità in tal senso, ma non solo, la FIA è direttamente coinvolta con Charlie Whiting che a quanto pare era a conoscenza di tutto ed ha addirittura dato l’ok alla Mercedes per effettuare questi test con la vettura 2013. Insomma c’è tanta carne al fuoco, si dice che la Mercedes rischi di pagare una maxi-multa di oltre 5 Milioni di Euro.

La Pirelli si difende così tramite le parole del presidente Marco Tronchetti Provera: “Ci hanno voluto mettere in mezzo. Noi abbiamo rispettato il regolamento come sempre. Abbiamo accontentato sempre i team e abbiamo visto quanto la tecnologia sia indispensabile anche per creare uno pneumatico.”

Al contrario Ross Brawn fa una sorta di mea culpa: “La decisione di effettuare questo test è stata esclusivamente mia. In tribunale avremo l’occasione per tirare fuori tutte le prove necessarie e far capire cos’è realmente successo. Non è stato un test segreto, ma privato, sono due cose diverse. Non avremmo fatto nulla se questo comportava violare il regolamento, che sia chiaro. Io e la Mercedes in tutte le sue componenti crediamo fortemente nell’integrità sportiva, è un valore indispensabile.”