Il circus della Formula Uno potrebbe spostare la location dei prossimi test invernali in programma per la stagione 2014. Paul Hembery, responsabile Pirelli Motorsport, ha dichiarato che l’attuale location di Jerez non è più adatta a svolgere il lavoro di sviluppo e valutazione delle mescole a causa di un manto stradale troppo abrasivo per gli standard della Formula Uno moderna. L’abrasività del circuito spagnolo infatti sembra peggiorata rispetto agli scorsi anni e Pirelli sta valutando uno spostamento di location proprio in questo senso. La scelta potrebbe ricadere in un circuito medio orientale, Bahrain e Abu Dhabi su tutti.
Ecco le dichiarazioni di Paul Hembery al giornale brasiliano O Estado de S.Paulo: “Il circuito di Jerez non è un buon punto di riferimento a causa delle condizioni dell’asfalto, credo che il prossimo anno dovremo andare in Bahrain o ad Abu Dhabi. Nonostante questo problema, comunque i piloti e gli ingegneri ci hanno dato dei feedback positivi. Sembra che abbiamo raggiunto il nostro scopo di avere gomme più veloci che raggiungono il grip velocemente ed avere anche una larga finestra di performance. La nostra intenzione era di offrire un gran grip meccanico, in modo da ridurre l’importanza dell’aerodinamica, fattore fondamentale che ci permette di avere una differenza minore tra i grandi team e i piccoli team”.
Una scelta che comunque trova riscontri positivi e negativi. Effettivamente il circuito di Jerez non è più utilizzato nel mondiale di F1 già da parecchio tempo e la scelta di effettuare i test lì è un pò un controsenso dato che gli standard dei circuiti si sono notevolmente migliorati. Rovesciando la medaglia però si dimostra l’ennesima scelta in controtendenza alla politica del “contenimento costi” voluta dalla federazione. Andare in medio oriente significa maggiori costi di trasporto e uno spreco di denaro inutile dato che in Europa sono presenti numerosi tracciati dalle caratteristiche richieste da Pirelli. La scelta del Bahrain risulta pure rischiosa per un fattore ambientale dato che sappiamo i problemi di sicurezza interni che lo stato orientale presenta. La domanda sorge spontanea: c’è lo zampino di alcuni sponsor in questa decisione? Aspettando ulteriori novità a riguardo, la F1 si appresta ad affrontare la seconda sessione di test invernali al circuito del Montmelò dal 19 al 22 febbraio.