I cambiamenti nel calendario dell’ERC non si sono ancora conclusi, neanche dopo aver già disputato 2 dei 12 round previsti nel campionato europeo di rally. Questa volta le modifiche sono state apportate ai Rally di Croazia e della Polonia.
La tappa croata, inizialmente prevista per il week-end dal 6 all’8 giugno, è stata posticipata di quasi 3 mesi, precisamente l’ultimo fine settimana di settembre. Durante questi giorni si svolgerà, nello stesso paese, un incontro del Concilio Mondiale della FIA. Questo nuovo round al mese di settembre ha costretto gli organizzatori a fare un’ulteriore modifica.
Il cambiamento sarà attuato sulla data di svolgimento del Rally di Polonia, il quale era previsto tra il 20 e il 22 settembre. La tappa polacca è stata anticipata di una settimana, ovvero tra il 13 e il 15.
“Effettuare delle modifiche nel calendario, a campionato in corso, non è mai una situazione ideale. Abbiamo ringraziato gli organizzatori del Rally di Polonia per la loro nell’accettare la richiesta del Rally di Croazia”. Queste sono le parole del manager di sviluppo dell’ERC, Francois Ribeiro.
Lo spostamento del Rally di Polonia al 13-15 settembre ha creato una concomitanza col Rally d’Australia del WRC, cosa non presente in precedenza.
Ribeiro ha continuato dicendo: “Nonostante la data del Rally di Polonia ora crea una concomitanza con quello d’Australia del WRC, qualcosa che avremmo voluto evitare, i differenti fuso orari e il fatto che i due rally vedono protagonisti piloti diversi, implica che nessuno dei rally dovrebbe essere trascurato.” Ribeiro said.
Il Rally di Polonia, considerato come evento chiave nel programma ERC di Robert Kubica, non dovrebbe incidere sulla decisione dell’ex pilota di F1, di partecipare al campionato DTM, un altro degli obiettivi del driver per quest’anno, visto che ora la tappa dell’ERC crea concomitanza anche con il round di Oschersleben del campionato turismo tedesco.