Notizie non di poco conto a pochissimi giorni dall’inizio della seconda prova mondiale WRC, il Rally di Svezia che si disputerà dal 12 al 15 febbraio prossimi.
La prima è che il povero Dani Sordo, reduce da un ottimo sesto posto al Montecarlo, si è infortunato pochi giorni orsono, in un allenamento in mountain-bike con una caduta che gli ha procurato la frattura di due costole. Impossibile, quindi, per lui essere presente nella innevata Svezia, sperando di tornare tra un mese in Messico, sempre a bordo della vettura ufficiale numero 8 Hyundai i20 WRC.
La casa sudcoreana ha già annunciato di aver sostituito Dani Sordo con Hayden Paddon, il quale doveva essere impegnato con il secondo team Hyundai ed invece vestirà i panni del “pilota ufficiale” al pari del sempre funambolico belga Thierry Neuville. Al posto di Paddon nel team satellite correrà il giovane Kevin Abbring, che ha già dato modo di dimostrare nella Jwrc e nell’ERC il suo indiscusso talento, tanto da essere addirittura accostato alla Toyota impegnata nello sviluppo della Yaris WRC come futura prima guida del team nipponico che rientrerà nel mondiale nel 2017.
Altro colpo di scena, che si è consumato in questo frangente, è la decisione di Yuriy Protasov, pilota ucraino sponsorizzato dalla “Darnitsa” Motorsport, di abbandonare la D-Max Racing, scuderia italo-svizzera gestita da Max Beltrami, per accasarsi in M-Sport con la Ford Fiesta WRC.
In sostanza Protasov, forse spaventato dagli inconvenienti meccanici patiti dalla Citroen DS3 WRC della D-Max Racing al Montecarlo, ha deciso di svolgere gli undici impegni iridati con la Ford Fiesta WRC del team M-Sport.
Un vero peccato per la scuderia di Max Beltrami che non avrà alcun pilota alla guida della DS3 per il secondo appuntamento mondiale: vedremo comunque gli sviluppi delle trattative in corso con la famiglia Re, padre e figlio.
Da ultimo, Mads Ostberg erediterà la DS3 Wrc versione evoluta che Loeb aveva a disposizione a Montecarlo: infatti il norvegese nella prima prova mondiale ha guidato la DS3 2014 e nonostante questo è riuscito ad arrivare ai piedi del podio facendo davvero un’ottima gara. Sicuramente sarà tra i protagonisti, anche grazie agli ultimi step aerodinamici e del propulsore che hanno portato la piccola francese a ridosso del colosso tedesco con le sue Polo WRC.