Cal Crutchlow su Fenati: “Mi auguro che non possa più correre”. Le reazioni dei piloti all’evento in Moto2
09 Settembre 2018 - 19:19
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Davanti ai microfoni o sui propri social i vari piloti si sono espressi riguardo l'azione di Fenati su Manzi

 

Quanto accaduto in Moto2 tra Romano Fenati e Stefano Manzi nel corso della gara di questa mattina, ha scatenato diversi rider di MotoGP, di Superbike, ex campioni, ma anche piloti di categorie a quattro ruote; in poche parole l’azione ingiustificabile dell’ascolano ha riscosso abbastanza clamore da far discutere un po’ tutti.

Chi ha tuonato maggiormente nelle proprie dichiarazioni è stato Cal Crutchlow nel corso della conferenza stampa dei piloti giunti sul podio della gara di MotoGP. Ai microfoni della Dorna l’inglese ha affermato: “Come potete immaginare, mi auguro che non possa più correre in futuro. Una volta tornato nel garage, il suo team avrebbe dovuto appiedarlo. Non puoi fare una cosa del genere a un altro pilota. Rischiamo già abbastanza le nostre vite così”.

Più lieve è stato l’intervento del suo compagno di marca, Marc Marquez, il quale si è così espresso: “Bisogna infliggergli una penalità esemplare, affinché nessuno possa ripetere un gesto del genere. Un penalty che possa servire da monito“.

Tra chi ha detto la propria in merito all’accaduto figura anche Valentino Rossi, che ha in Fenati uno dei primi piloti ad essere entrato nella VR46 Academy. “Un brutto gesto. So che gli hanno dato due gare… penso che sia giusto. Abbiamo puntato molto su Fenati nell’Academy e non ce l’abbiamo fatta però a gestirlo. E’ stata una sconfitta, mi dispiace per il gesto di oggi” così il pilota Yamaha ai microfoni di Sky Sport MotoGP.

Passando ai social il commento che più spicca è quello di Mat Oxley, campione alla TT Isle of Man, due volte a podio e due volte secondo nelle gare endurance (rispettivamente 24h Le Mans e 24h Spa). L’ex rider e attuale giornalista ha detto: “Penso che qualcuno che fa qualcosa del genere ha preoccupanti problemi psicologici e non penso che qualcuno con problemi psicologici debba essere ammesso su una pista”. Poco prima aveva esortato la FIM a bannare Fenati per il resto della sua vita da qualsiasi genere di corsa.

In seguito alla squalifica di due gare inflitta a Fenati a rimanere sbigottito è stato Michael van der Mark, pilota Yamaha in Superbike e sostituto di Valentino Rossi dopo l’infortunio dell’italiano nel 2017. L’olandese si è limitato a commentare la decisione dei commissari con “Solo 2?!”, sperando che il pilota del Team Martinelli ricevesse una punizione più esemplare. Poco dopo si è reso protagonista del lancio dell’hashtag #fexit.

https://twitter.com/mickeyvdmark/status/1038799153562902530

Decisamente sconcertato è anche Scott Redding che utilizza Instagram per mostrare quanto accaduto e chiedere ai suoi follower cosa pensano in merito. L’inglese, autore di azioni spericolate sia in pista che sui social, per una volta ha deciso di aprire gli occhi e far capire a tutti quanto sia pericoloso il suo mestiere scrivendo: “Non è assolutamente permesso. Penso che Fenati dovrebbe essere squalificato fino al termine della stagione per quest’azione oltraggiosa, mettendo Manzi in una posizione davvero pericolosa. Cosa ne pensate?”

Ben più deciso invece Kevin Ceccon, pilota dell’Alfa Romeo nel Mondiale Turismo (WTCR), che si esprime così alla visione del replay:

Tra i piloti a quattro ruote anche l’ex F1 e prossimo esordiente in Formula E con Venturi, Felipe Massa che afferma: “Questo è come un crimine!!! Inaccettabile!!! Troppo pericoloso…”.

Immagine di copertina: Bonora Agency Photosport