I piloti McLaren hanno cercato il più possibile di sdrammatizzare la difficile situazione in seno alla squadra, con un motore Honda ai limiti della decenza. Nelle qualifiche del Gp del Brasile Alonso ha dovuto fermarsi dopo tre curve per un ennesimo problema alla power unit, e ne ha approfittato per mettersi su una sedia a bordo pista per prendersi il sole. Button è stato escluso nel Q1. I due, una volta ritrovatisi nel paddock, sono andati sul podio per farsi un selfie, visto che il podio per quest’anno è stata una chimera.
Un siparietto divertentissimo, che ha contribuito a far divertire i tifosi sugli spalti e gli appassionati davanti alla tv, ma anche un messaggio fra le righe per la Honda. Ma Jenson Button, nelle interviste post gara, ha scherzato un po’ meno e ha sottolineato quanto la power unit Honda gli renda impossibile qualsiasi tentativo di difendersi dagli attacchi degli altri piloti.
“Quando si avvicinano per superarci è semplicemente spaventoso vedere quanto siano più veloci di noi, specialmente in rettilineo, dove la nostra velocità è carente,” ha tuonato il pilota inglese. “Contro le macchine da metà schieramento ci difendiamo molto bene nelle curve, e lì ci divertiamo anche a guidare la vettura, il che è positivo,” per dire che il telaio della McLaren è più che buono, a differenza della power unit.