Fresco di rinnovo del contratto per altri tre anni, Sebastian Vettel ha lottato fino alla fine per la pole position conquistando il secondo posto in griglia. Il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen ha pagato il prezzo di un errore commesso nell’ultimo run, dopo essere stato costantemente veloce durante il weekend, e si è dovuto accontentare della quarta posizione. Dopo aver abortito il suo giro, Kimi ha aiutato Seb nell’ultimo tentativo, dandogli la scia nell’ultimo settore della pista.
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“La sessione è cominciata bene, con una buona sensazione in Q1 – afferma Vettel al termine delle qualifiche – In Q2 ho badato solo a passare la sessione, poi nella Q3 il primo giro è andato piuttosto bene, ma ho avuto qualche difficoltà. Comunque, il mio ultimo tentativo è andato meglio. Sono contento del risultato di oggi. Credo che abbiamo ottenuto qualcosa che qualcuno non si aspettava da noi. Il passo era molto buono e non vedo l’ora che arrivi domani. Sarà una gara lunga, su un tracciato molto esteso in cui più o meno tutti hanno avuto problemi con le gomme nel fine settimana”.
“Per quanto riguarda il rinnovo del mio contratto con la Ferrari sono molto contento – ha aggiunto Seb – Amo questa squadra. Due anni fa abbiamo detto di voler tornare al vertice e credo che siamo sulla buona strada. Non siamo ancora dove vogliamo essere ma ce la stiamo mettendo tutta. Sono molto contento di continuare a lavorare insieme. Vogliamo ottenere molto con la Ferrari e penso che sia lo stesso da parte della squadra. Voglio continuare a correre in rosso!”.
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Un problema di vibrazioni inaspettato ha complicato la sessione di Raikkonen, che alla fine era meno soddisfatto rispetto al compagno di squadra tedesco, ma ancora fiducioso nel passo della vettura. “E’ stata una qualifica un po’ caotica: durante l’intera sessione ho avuto delle vibrazioni alla macchina che andavano e venivano – ha detto Iceman – E’ difficile sapere quanto abbiamo inciso sul tempo, ma sicuramente non ha aiutato. Sono deluso perché finora era andato tutto liscio. Sentivo di avere tutti gli strumenti per fare bene. La macchina era buona ed eravamo veloci. Nell’ultimo giro sono partito bene ma poi ho iniziato ad avere problemi con la temperatura delle gomme ed ho commesso un errore. Alla curva 9 sono andato largo e a quel punto non c’era più molto da fare. La quarta posizione non è un disastro ma non è certo quello che volevo. E’ un peccato, tutto è capitato nel momento e nel posto sbagliati, ma domani è un altro giorno. Sarà difficile per tutti domani con le gomme. Spero che avremo una gara senza complicazioni e che prenderemo le decisioni giuste”.