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Non avevo tanta voglia di scrivere: è da poco passata la mezzanotte, fuori fa abbastanza freddo, potrei tranquillamente andare a dormire, guardare un film o qualche episodio di una serie Tv, però ragazzi, oggi è il 3 gennaio, e 48 anni fa nasceva Michael Schumacher, il pilota più forte della storia della Formula 1, quindi come si fa a restare indifferenti a tutto ciò?
Niente di eclatante, ormai i suoi 91 successi li conosciamo tutti a memoria, mi piaceva solo ricordare il pilota che fece innamorare quel ragazzino di 4-5 anni, mentre sulla Benetton vinceva la qualunque. La sera del 29 dicembre 2013 la ricordo benissimo, e la notizia dell’incidente di Schumi sconvolse la fine di quell’anno: faticai a prendere sonno quella notte, le notizie non erano per niente positive. Con il passare dei mesi, degli anni, l’uscita dal coma, la lunga fase riabilitativa, tutto è passato giustamente nella sfera privata. Schumi continua a lottare, una lotta che per molti, se non per tutti, può sembrare vana. Inutile fare proiezioni, rivederlo come una volta è ogni giorno più difficile, ma la speranza si sa è l’ultima a morire. Mi piace invece pensare quanto Schumi sia orgoglioso di Mick, ogni giorno sempre più forte e più vicino alla Formula 1, cercando di emulare le gesta del padre. Manca, questo è fuor di dubbio, e in tutto questo tempo non sono mancate però le solite speculazioni che veramente ci hanno un po’ rotto le scatole. Il mio è un augurio generale: al grande Michael per il suo compleanno, al grande Michael sperando in un sensibile miglioramento da qui in futuro, a tutti i suoi fans che ancora credono nella sua vittoria più importante. Auguro anche a chi cerca di approfittarne di usare un po’ il cervello, ogni tanto non guasta.
Visto? Niente di che, solo un pensiero, breve, a colui che mi ha fatto innamorare della Formula 1. Continua a lottare Schumi, io e tutto lo staff di MotorSport Italia, insieme a milioni di tifosi ti facciamo tanti auguri, con infinito affetto: buon compleanno Champion!
#KeepFightingMichael
