Se fino a qualche settimana fa si trattava soltanto di voci e indiscrezioni, dopo il weekend di Baku si sono avute le prime certezze: Fernando Alonso ha ufficialmente iniziato la sua caccia a una monoposto vincente per il 2018. Ormai non è più un segreto che pilota spagnolo è da tempo stufo della precaria situazione che la McLaren sta vivendo da tre anni a questa parte con la motorizzazione Honda. Un vero e proprio calvario, fatto non solo di risultati mancati, ma di una totale mancanza di affidabilità, che impedisce alle vetture di Woking di completare con tranquillità anche un intero Gran Premio.
I punti arrivati nel Gran Premio di Azerbaijan sono stati frutto del caso, grazie soprattutto a una gara pazza e ricca di colpi di scena, che ha visto eliminarsi diversi protagonisti delle zone alte della classifica. Proprio nella domenica azera di Baku Flavio Briatore, manager e grande amico di Alonso, ha confermato che sono stati avviati dei contatti per cercare di assicurare a Fernando una vettura in grado di lottare per la vittoria nel prossimo futuro, possibilmente già a partire dalla prossima stagione.
“Il fine settimana di Baku è stato molto positivo per Fernando – ha ammesso Briatore – Abbiamo cominciato a sondare il terreno per capire come iniziare a muoverci in vista della prossima stagione. Purtroppo la McLaren può essere una soluzione solo se cambia motorizzazione e ciò non è affatto scontato. Nella vita può succedere di tutto, per cui non mi sento di escludere un possibile ritorno in Ferrari. A Maranello è sempre andato d’accordo con tutti, ha avuto soltanto problemi con Marco Mattiacci nell’ultimo periodo, ma ora con Arrivabene le cose sono molto cambiate. Alonso è un po’ come Senna, non ha problemi con qualsiasi partner. Lavoreremo per dargli una macchina vincente”.
Briatore ha avviato dei contatti anche con Toto Wolff per capire se ci sono reali possibilità di un approdo in Mercedes, magari al posto di Valtteri Bottas, il cui contratto scade già al termine di questa stagione. Lo stesso team principal della scuderia di Brackley ha confermato l’indiscrezione, affermando di aver parlato dello spagnolo nell’ultima cena con mister Billionaire nella capitale azera.
Tuttavia non sono da escludere altre strade, tra cui un approdo in Renault, che sta a sua volta cercando il sostituto di Jolyon Palmer per la prossima stagione, o in Williams, anche se questa strada sembra decisamente più remota, così come quella di un anno sabbatico da passare in IndyCar.