Continuano le aspre critiche nei confronti di questa nuova Formula 1: dopo le numerose lamentele degli appassionati sul web, parte delle quali giunte anche a noi, il disappunto degli organizzatori del Gran Premio d’Australia (e non solo), di Bernie Ecclestone, che già a Gennaio aveva nutrito grosse perplessità e di Montezemolo sovrastato da e-mail, arriva anche la stangata di Flavio Briatore, l’ex team principal di Benetton e Renault.
Briatore è stato raggiunto da Pino Allievi per conto della Gazzetta dello Sport. Vi proponiamo parte dell’intervista:
“Non è possibile presentare uno spettacolo come quello visto domenica. Significa non avere rispetto per il pubblico pagante sulle tribune ed in televisione. Provo ad immedesimarmi nello spettatore, e non ho capito niente dei piloti che non attaccavano, del come si consumasse la benzina, del perché certi campioni rinunciavano a difendersi. Spettacolo indecifrabile e deprimente”
I costruttori hanno votato questo regolamento…
“Si, hanno delegato tutto agli ingegneri, che dello spettacolo e del gradimento del pubblico poco interessa. Hanno partorito norme folli, ed il risultato è stato disastroso”.
Ma questa è una Formula 1 che guarda al futuro, sulla produzione di serie, andando nella direzione dell’ecologia, dell’ambientalismo e di un mondo che è cambiato.
“Sicuramente il principio è giusto, ma non dobbiamo dimenticare che la Formula 1 è anche competizione tra piloti. Obbligare quei ragazzi ad andare più piano è un controsenso. E’ come dire a Ronaldo di non toccare la palla per più di dieci volte a partita”.
Questa Formula 1 è costosissima, altro che abbattimento dei costi…
“Appunto, è folle! Anni fa Montezemolo era a capo della FOTA, io lo appoggiavo per le questioni commerciali, ed avevamo già affrontato fissando dei limiti. Dare un tetto di 200 milioni con questa crisi non ha senso. 100 possono bastare. Non dimenticando che il 30% dei team potrebbe non arrivare a fine stagione”.
Perché i tifosi non amano questa Formula 1? E cosa bisogna fare per risollevare il cirus?
“Se non si cambia al più presto, la Formula 1 avrà un altro crollo di ascolti. Su internet, blog, twitter, social: il Gran Premio d’Australia non è piaciuto a nessuno. Una Formula 1 introdotta troppo presto e con pochi test. Dopo 10 giri campioni come Hamilton e Vettel erano già fuori dai giochi. Bisogna togliere subito la norma dei 100 kg/h di consumo. Lasciare solo i 100 kg per tutta la gara, così si può tirare al massimo”.
“La colpa è della Formula 1 stessa, che è senza gestione, quindi gli ingegneri si sono ripresi il potere. Spendono più che possono senza tener conto del budget e della gente. Sono d’accordo sulla Formula 1 ibrida e tecnologica, però le novità si potevano spalmare in 5 anni, una alla volta, controllando e verificando. Così è un caos”.
Cosa farebbe?
“Per assurdo: se prendessimo i 10 migliori piloti di oggi, e li facessimo correre con le GP2, che sono tutte uguali, e le verniciassimo con le livree di Formula 1, avremmo uno spettacolo fantastico. Tremo al pensiero di vedere il Gran Premio della Malesia”.