Sebastien Bourdais porta la Dallara del Dale Coyne Racing davanti a tutti nel Fast Friday della 500 miglia di Indianapolis, la sessione di prove libere dedicata alla simulazione di qualifica. Il francese ha girato sull’ovale dell’Indiana con una media di 233, 116 miglia orarie, subito prima dell’interruzione delle prove (per circa due ore e mezza, ndr) a causa di un violento acquazzone che si è abbattuto sul circuito.

Seconda e terza posizione per due monoposto del team Andretti Autosport, quelle di Ryan Hunter-Reay e Takuma Sato, che hanno fatto segnare rispettivamente le medie di 232,132 e 231,969 miglia orarie.

Si conferma in quarta posizione uno straordinario Fernando Alonso, con la McLaren Honda Andretti. Lo spagnolo è stato protagonista di una simulazione di qualifica davvero convincente, facendo segnare la sua migliore prestazione in 231,827 miglia orarie e completando ben quattro passaggi consecutivi sulle 231 miglia orarie.

Al quinto posto troviamo, invece, la prima vettura motorizzata Chevrolet, la Dallara Penske di Juan Pablo Montoya. Il colombiano ha preceduto il trio targato Schmidt Peterson Motorsports e composto da James Hinchcliffe, Mikhail Aleshin e Jay Howard, quest’ultimo autore della migliore prestazione nella giornata di giovedì. Chiudono la Top 10 Ed Jones (Dale Coyne Racing) e Alexander Rossi (Andretti Herta Autosport w/ Curb Agajanian).

Al restart della sessione dopo l’interruzione per pioggia, si sono verificati due incidenti, per fortuna senza conseguenze per i piloti, che hanno visto protagonisti Spenger Pigot (Juncos Racing) e Zach Veach (AJ Foyt Racing).

INCIDENTE SPENCER PIGOT

INCIDENTE ZACH VEACH