Nel circus continua a tenere banco la questione Kimi Raikkonen dato che le dichiarazioni del finlandese durante la conferenza stampa pre week-end del Gran Premio di Singapore hanno creato un vero e proprio marasma tra i media di tutto il mondo. Dopo le dichiarazioni di Gerard Lopez (che ricordiamo ha definito Raikkonen “un ingrato“), anche Eric Boullier ha voluto chiarire la situazione economica all’interno del team, cercando di spiegare le motivazioni che hanno spinto la scuderia a posticipare i pagamenti al Campione del Mondo 2007. Al contrario di Lopez, il Team Principal della Lotus ha eseguito una panoramica più generale della situazione che si è venuta a creare tra Kimi e la squadra, spiegando senza rammarico quali sono state le scelte che sono state eseguite all’interno del team di Enstone.
Ecco le dichiarazioni di Boullier: “Ci sarebbe piaciuto poter continuare con Kimi la bella storia che abbiamo costruito negli ultimi due anni. Bisognava però affrontava le cose con realismo, Kimi voleva alcune rassicurazioni e non c’è stata una guerra d’offerte al pilota. La strategia di base è quella di riportare la nostra squadra ad essere un Top Team e Genii Capital ci dà i mezzi per raggiungere questo obiettivo, ma ora servono più risorse per passare al livello successivo. Il piano prevedeva di riportare in cima la squadra in 5 anni, ma per passare alla fase successiva, è necessario un altro piano di altri 5 anni. Ormai è di dominio pubblico che abbiamo avuto dei ritardi nel pagarlo. Il flusso di cassa diventa un problema quando hai dei costi fissi e vuoi mantenere alto il livello di sviluppo della monoposto. A quel punto, bisogna decidere dove spendere i soldi. I nostri fornitore e le persone chiave che sviluppano l’auto sono stati la nostra priorità, forse Kimi no. Ma era già in una situazione simile lo scorso anno ed è stato tutto risolto. E sarebbe andata così anche quest’anno”.
Il francese ha successivamente spiegato che la Lotus ha saputo dell’addio di Raikkonen poco prima dell’annuncio della Ferrari: “Abbiamo saputo della sua partenza veramente poco prima che la Ferrari desse l’annuncio. Non ci siamo seduti per parlare davanti ad un caffè. L’addio di Kimi fa male in termini d’immagine, perché la combinazione tra lui e la Lotus – sia dentro che fuori – era un binomio perfetto. Stiamo valutando tutte le possibilità, non abbiamo alcuna fretta. Massa è nella lista, ma possiamo prenderci del tempo per decidere. Gli sponsor che un pilota può portarci non avranno peso sulla nostra decisione, vogliamo scegliere il nostro nuovo pilota in base al merito e non al denaro”.