Una qualifica serratissima quella disputata a Silverstone per decidere la griglia del Gran Premio di Gran Bretagna. Valtteri Bottas, con il tempo di 1:25.093, ha ottenuto la pole position che gli mancava dalla gara di Spagna di maggio. Quel che più dà nell’occhio è che il finlandese ha battuto per soli 6 millesimi il padrone di casa Lewis Hamilton che deve accontentarsi del secondo tempo. Vicinissimo anche Charles Leclerc che ha tagliato il ritardo con 79 millesimi di ritardo dal #77. Il monegasco aveva registrato il miglior tempo assoluto nel primo settore ed era in vantaggio nel secondo. Il punto di corda mancato alla chicane finale gli ha fatto perdere sicuramente quel decimo che gli è costata la seconda pole consecutiva.
Un po’ più staccato, ma sempre vicino ai primi, è Max Verstappen che ha registrato il quarto tempo in classifica a meno di due decimi da Bottas. Più staccato il suo compagno di squadra che invece paga oltre tre decimi. Qualifica disastrosa per Sebastian Vettel che non va oltre il sesto tempo, con un ritardo di 7 deimi da Bottas e 6 dal suo team mate. Per quanto riguarda i tre top team, così come in Austria, i piloti di Mercedes e Red Bull hanno ottenuto il passaggio al Q3 con gomme medie, contro le morbide usate in casa Ferrari.
Nella sfida degli altri, Daniel Ricciardo ha conquistato il settimo tempo precedendo il nuovo idolo di casa Lando Norris. Alexander Albon ha infilato, all’ultimo secondo, la nona piazza, facendo scivolare in decima Nico Hulkenberg.
Nella fase centrale della qualifica, questa volta il Q2 non ha sorriso all’Alfa Romeo rimasta esclusa per circa un decimo dall’ultima manche. Antonio Giovinazzi ha registrato l’11° tempo precedendo di 27 millesimi quello di Kimi Raikkonen, che domani scatterà al suo fianco. Non eccellente il risultato di Carlos Sainz, il quale non è andato oltre il 13° tempo. A chiudere la classifica del Q2 Romain Grosjean e Sergio Perez.
Tra gli esclusi del Q1, oltre ai soliti noti Lance Stroll, George Russell e Robert Kubica che occupano il fondo della classifica, troviamo Kevin Magnussen, eliminato per soli 13 millesimi e quindi Daniil Kvyat, i quali partiranno rispettivamente 16° e 17°.