Nonostante la pista sia storicamente avversa alla Ferrari, la casa di Maranello e il team AF Corse hanno sfatato questo tabù e si sono assicurati la pole position in Texas. A distanza di due settimane dalla 6 ore del Messico, Bird e Rigon sulla 488 GTE #71 hanno ottenuto la seconda partenza al palo consecutiva, al terza stagionale considerando quella di Spa. Il pilota veneto è stato il più rapido della sessione girando in 2’02”993, con il britannico più lento di un paio di decimi. Così hanno ottenuto un tempo medio di 2’03”057 che ha di fatto assicurato la pole al team italiano. In prima fila si è rivista la Ford GT. Dopo il dominio di Silverstone, la casa dell’ovale blu sembrava in grado di dominare la stagione, mentre fino ad ora le aspettative sono state deluse. Proprio nella gara di casa la #67 di Priaulx e Tincknell scatterà al fianco della rossa con un distacco di circa due decimi sulla media finale. Terza l’Aston Martin dei vincitori in Messico e anche dello scorso anno qui negli States, ovvero Thiim e Sorensen sulla #95. Quarto posto per l’altra Ferrari di Pier Guidi e Calado, che dopo la vittoria al Nurburgring stanno faticando qui in America contro i compagni di team. Ancora una volta grande sofferenza per le nuove Porsche 911 RSR che scatteranno dall’ultima fila di classe.
In GTE AM pole per l’Aston Martin #98 di Dalla Lana-Lamy-Lauda con il tempo di 2’06”031, autentici dominatori di classe, dato che hanno rifilato oltre 1” alle Ferrari del Clearwater Racing e a quella dello Spirit of Race. Anche qui ultima fila tutta Porsche, con la vettura del nostro Matteo Cairoli davanti alla gemella del Gulf Racing.