Prima affermazione di Brad Binder in Moto2! Il sudafricano conquista la vittoria al Sachsenring dopo una gara di studio e di attacco contemporaneamente. L’alfiere KTM è stato bravo a risalire dalla decima casella in griglia, inanellando giri molto veloci fino a ricongiungersi al gruppo di testa, capitanato da Mir e Marini. Complici anche delle sbavature dello spagnolo, Binder ha preso al volo l’occasione e si è fiondato in testa, tenendo la prima posizione fino al termine della gara.
Seconda piazza per Joan Mir, che conferma la posizione in griglia e soprattutto il suo processo esponenziale di crescita nella categoria di mezzo. Il confronto col suo compagno di team, Marquez, è stato a dir poco impietoso, con il fratello di Marc che ha concluso addirittura tredicesimo. Mir, comunque, ha disputato una gara eccellente, peccando soltanto in alcuni tratti della pista: ciò ha determinato il mancato ricongiungimento con Binder.
Terzo gradino del podio per Luca Marini. L’alfiere del team Sky VR46, nonchè fratello di Valentino Rossi, ha centrato il primo podio in carriera in Moto2, dimostrando una maturità notevole, soprattutto nella gestione della bagarre. Un leggero calo di gomme nel finale ha pregiudicato la possibilità di attaccare Mir. Un terzo posto che comunque fa sperare, in grande.
Ai piedi del podio ecco l’altra KTM, quella di Miguel Oliveira che, anche se esce sconfitto dal confronto con il suo compagno di squadra, recupera punti importanti in campionato a Bagnaia, oggi sfortunatissimo. Dietro il portoghese Lowes, Schrotter, Vierge, Corsi, Quartararo e Navarro a chiudere la top 10. Disastro per l’Italia con le cadute di Locatelli, Baldassarri, ma soprattutto di Pasini che, scivolando in curva 13, costringe Bagnaia ad un largo che lo relega in 25° posizione. Da lì una rimonta furiosa fino alla dodicesima piazza, culminata con un sorpasso all’ultima curva disponibile su Alex Marquez.