Dominio della McLaren nel primo appuntamento della Blancpain Endurance Series sul tracciato di Monza. Dopo tre ore di gara sul circuito brianzolo si è imposto l’equipaggio dell’ART Grand Prix di Alvaro Parente, Grégoire Demoustier e Alexandre Premat. Il podio è stato completato dall’Audi del team Sainteloc, con la formazione composta da Sandström , Ortelli e Guilvert, e dalla seconda MP4-12C dell’ART Grand Prix. Nella Pro-Am vittoria per il ROAL Motorsport di Roberto Ravaglia che grazie all’equipaggio Comandini , Amos e Colombo ha ottenuto anche il sesto posto assoluto. Il Gentlemen Trophy è andato alla Ferrari 458 GT3 del team GT Corse by Rinaldi giudata da Ehret , Schmikler e Mattschull.
Al via della gara scatta bene dalla pole Alvaro Parente sulla McLaren #98 dell’Art Grand Prix. Il portoghese allunga sugli avversari con una certa facilità. Alle spalle della MP4-12C si fa largo Andy Meyrick sulla Bentley # 7 gestita dall’M-Sport che supera le due Ferrari che lo precedevano in griglia, la #333 del GT Corse by Rinaldi e la #11 del Kessel Racing. Analoga manovra subito dopo è riuscita da Edward Sandström del Saintéloc Racing (Audi # 26) ma non da Kevin Estre, che sulla seconda McLaren #99 dell’ART Grand Prix, urta la 458 del Kessel Racing costringendola al ritiro. Le posizioni dei primi tre non cambiano fino al termine della gara nonostante Andy Soucek (#McLaren #99) cerchi di mettere pressione Gregory Guilvert (Audi # 26).
In Pro-Am, dopo la debacle Ferrari con il ritiro del Kessel Racing (Ferrari #11) e la progressiva perdita di posizione della #333 del GT Corse by Rinaldi, la vittoria è stat contesa tra la BMW Z4 #43 del ROAL Motorsport e la Nissan # 80 del Nissan GT Academy Team RJN. La vettura giapponese, guidata da Alex Buncombe, aveva mostrato un ritmo impressionante nel primo stint, risalendo dalla 32a posizione al 12 posto in pochi giri ma, grazie ad un eccellente lavoro al pitstop eseguito dal team italiano, la vittoria è andata a Stefano Comandini, Eugenio Amos e Stefano Colombo. Il secondo gradino del podio se l’è aggiudicato la Scuderia Villorba Corse (#90), con Francesco Castellacci, protagonista nello stint finale, di fronte alla Ferrari # 50 dell’AF Corse.