BES / 24 Ore di Spa – In un finale thrilling vince l’Audi di Vanthoor, Winkelhock e Rast
28 Luglio 2014 - 10:17
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Btj1oRSIIAEKuEdLa 66esima edizione della Total 24 Ore di Spa sarà ricordata per diversi motivi. Tra ripetute neutralizzazioni, incidenti impressionanti ed il dominio Audi, tutti ricorderanno l’edizione 2014 come una delle più combattute gare endurance mai disputate.

In un finale thrilling a spuntarla è stata l’Audi R8 LMS Ultra del Belgian Audi Club Team WRT di Laurens Vanthoor, Markus Winkelhock e Rene Rast. La gara delle Ardenne si è decisa solo a poco più di mezz’ora dalla fine, nell’ultimo pit-stop, grazie alla prontezza ed alla rapidità del team belga che sostituisce velocemente le pastiglie dei freni all’Audi #1. La Z4 del BMW Sports Trophy Team Marc VDS di Lucas Luhr, Dirk Werner e Markus Palttala, in quel momento in testa con 12 secondi di vantaggio, si ferma solo un giro più tardi, tentando il tutto e per tutto con una mossa molto azzardata che renderà onore al team Marc VDS di aver provato a vincere in ogni modo: al rientro in pit lane la squadra della casa bavarese decide di non cambiare le gomme. La Z4 ha dei grossi problemi con ABS e controllo di trazione e l’unico modo per incrementare il vantaggio sull’Audi #1 è quello di guadagnare tempo al pit. Un azzardo che permetterà al tedesco di ripartire in testa con 25 secondi su René Rast a 3/4 d’ora dal termine ma è una strategia che si rivelerà un boomerang per il Marc VDS che si ritroverà ben presto in difficoltà anche con le gomme.

timthumbQuando mancano 18 minuti Rast è braccato da Werner che resiste eroicamente. L’Audi #1 trova il varco giusto alla “Source”, riuscendo ben presto ad allungare sulla BMW #77. Poco dopo René Rast taglia il traguardo da vincitore insieme ai suoi compagni di squadra Laurens Vanthoor e Markus Winkelhock con soli 7’077″ sulla Z4 di Markus Paltalla, Dirk Werner e Lucas Luhr. La bandiera a scacchi sancisce la sconfitta della BMW ed anche se l’equipaggio della casa dell’elica non ha commesso alcun errore, le strategie hanno deciso diversamente. Il successo in casa Audi è completato dall’equipaggio composto da Christopher Mies, Frank Stippler e James Nash al volantre della seconda vettura del Belgian Audi Club Team WRT. Per Mies si tratta del terzo podio a Spa ma mai sul gradino più alto.

Anche in Pro-Am Cup finale ad alta tensione con il leader, Louis Machiels (Ferrari 458 #53/AF Corse), in testa con un ventina di secondi di vantaggio su Alexander Sims (BMW Z4 #79/Ecurie Ecosse) a pochi minuti dal termine. Sotto la bandiera a scacchi saranno 32′ il vantaggio della vettura italiana che permetteranno a Louis Machiels, Niek Hommerson, Andrea Bertolini e Marco Cioci di conquistare la vittoria davanti alla vettura bavarese guidata da Alexander Sims, Oliver Bryant, Alasdair McCaig e Andrew Smith. Alla sua prima partecipazione in una gara di 24 ore la star australiana Craig Lowndes conclude sul podio con Steve Wyatt, Andrea Piccini e Michele Rugolo sulla Ferrari 458 #53 dell’AF Corse.

timthumb (1)Nel Trofeo Gentlemen è sempre la struttura di Amato Ferrari a primeggiare, con la 458 #51 guidata da Peter Mann, Alexander Talkanitsa, Cedric Mézard e Francisco Guedes e mentre la vettura #49 di Howard Blank, Yann Mallegol, Jean-Marc Bachelier e François Perrodo conclude al terzo posto. Tra le due supercar del Cavallino si piazza l’Audi R8 #22 del Parker Racing (Loggie-Westwood-Rosenblad-Machitski).

Classifica 24H Spa