L’addio di Caterham e Marussia ha generato una serie di dibattiti legati al futuro della Formula Uno. Il calo d’ascolti, infatti, insieme al repentino aumento dei costi, ha provocato una vera e propria guerra tra i piccoli team, capitanati da Monisha Kaltenborn, e i grandi costruttori che da anni investono nel Circus. L’arrivo dell’ibrido è stato fortemente voluto da Mercedes, Ferrari e Renault e ad oggi, considerando anche la situazione economica che attraversa la Formula Uno, in molti si chiedono se sia stata una scelta “intelligente”.
Autosport, in una maxi inchiesta pubblicata questa mattina, ha spiegato che Bernie Ecclestone, in caso di addio dei piccoli team, starebbe pensando all’inserimento in griglia delle “Super GP2”. Un’idea abbastanza singolare che punta ad aumentare il numero di vetture in griglia abbassando allo stesso tempo i costi. Cosa intendiamo per “Super GP2”? Parliamo di vere e proprie GP2 con un motore aggiornato per aumentare le prestazioni. Ricordiamo che le Dallara della Serie Cadetta montano un V8 aspirato da 4 litri che genera all’incirca 500 cv. L’idea sarebbe quella di portare questi motori a 650/700 cv, lasciando comunque di serie il telaio unico Dallara.
Proprio in tal senso di è espresso Bob Fernley, vice team principal della Force India: “C’è un’alternativa ai piccoli team e questa si chiama “Super GP2″. Parliamo di vetture simili alle GP2 con un motore aggiornato per aumentare la potenza. Il nostro obiettivo è quello di avere cinque team costruttori e cinque team clienti e speriamo che anche chi governa questo sport si adegui a questa idea”.
Ne sapremo certamente di più nelle prossime settimane.