Anche Gerhard Berger, ai microfoni di Autosprint, ha voluto esprimere una propria opinione su questa nuova Formula Uno che punta sull’ibrido e sui consumi ridotti. L’ex pilota di Ferrari e Mclaren ha chiarito che la Formula Uno deve essere la massima espressione della tecnologia, quindi il passaggio ai propulsori ibridi è la mossa giusta in questo momento di forti cambiamenti. L’attuale Presidente della commissione “Single Seater” della FIA (organo a cui è delegato il compito di gestire le categorie dedicate ai giovani, come ad esempio la F3) ha comunque precisato che i motori ibridi non saranno impiegati nelle categorie minori.
Ecco le parole di Gerhard Berger: “All’inizio la mia visione era un pò negativa, la trovavo difficile da capire per i fan e costosa per i piccoli team. Ma ora ho cambiato idea, la Formula Uno è tornata ad essere un contesto High-Tech, aspetto non trascurabile, e le ultime gare mi sono anche piaciute. L’ibrido lo trovo un passaggio corretto, forse si è esagerato un pò sul fronte nuove componenti. Il sound è più basso rispetto agli anni passati ma alla fine si ci abitua. Per esempio, ai miei tempi, quando avevamo i turbo, non era tanto differente. Comunque è ancora presto per dare un giudizio definitivo, aspettiamo ancora qualche gara e vediamo. In ogni caso, qualunque sia il futuro del circus, non credo che l’ibrido sarà riportato anche nelle Formule minori. Queste categorie hanno come scopo quello di mettere in luce i migliori talenti, non sono palestre tecniche e sarebbe un errore farle diventare tali“.
Su un possibile incarico al muretto Ferrari ha commentato: “Sono speculazioni e alle speculazioni non rispondo”.