Andy Soucek, Maxime Soulet e Vince Abril hanno colto la vittoria in notturna nell’estenuante 1000 km del Paul Ricard. Il tre alfieri del team M-Sport hanno sfruttato al meglio le tante neutralizzazioni e safety car entrate in pista nelle prime ore, causa errori di guida e soprattutto tante forature e rotture meccaniche. La Bentley #8 ha colto il successo con 29 secondi di vantaggio sulla Ferrari 488 del team SMP Racing, secondo anche sulla griglia di partenza. Il team russo ha approfittato della debacle nell’ultima ora di gara dei principali avversari della Bentely, ovvero la Mercedes #4 partita in pole di Buurman, Christodoulou e Stolz, e l’altra Ferrari 488 #50 dell’AF Corse pilotata da Rugolo, Pier Guidi e Lathouras. La Mercedes AMG GT3 ha dovuto alzare bandiera bianca a 38 minuti dal termine, subito dopo aver effettuato l’ultimo pit stop, causa un problema al cambio. La gialla Ferrari invece, dopo essere sprofondata nel fondo della classifica per un testacoda di Lathouras nelle prime fasi, ha sfruttato alla grande i periodi di neutralizzazioni riportandosi pian piano in lotta per la vittoria. Purtroppo un guasto meccanico li ha tagliati fuori dalla gara a meno di un’ora dal termine.

Questi due ritiri “eccellenti” dell’ultima ora hanno favorito l’Audi del team WRT #1, che ha colto un insperato terzo gradino del podio. Per l’occasione il team campione in carica ha schierato un equipaggio davvero stellare, con Renè Rast, recente vincitore nel DTM e leader in classifica, coadiuvato da Antonio Garcia ( reduce dal podio a Le Mans con la Corvette ) e Nico Muller. Proprio Rast è stato protagonista nel finale con un sorpasso ai danni della velocissima Nissan GTR #23 ( unica a sulerare facilmente i 280 km/h sul Mistral ), valido per il podio finale. Gara difficile invece per i leader della classifica e mattatori dei primi due appuntamenti a Monza e Silverstone, la Lambo del Grasser #63 infatti non è andata oltre il tredicesimo posto. Dopo una qualifica poco brillante, Bortolotti e soci si sono riportati pian piano nella top10 quando mancavano ancora due ore abbindanti di gara. Purtroppo  uno stop and go di un minuto, causa un contatto in pista, ha tolto ogni chances di rimonta al team austriaco. È andata ancora perggio alla Mercedes dell’HTP #84, ritirata per la rottura del propulsore dopo cinque ore di gara.

Con questa vittoria la Bentley si porta al comando della Endurance Cup, con un punto di vantaggio sulla Huracan #63 che però mantiene la leadership nella classifica combinata.