Bennani resiste al ritorno di Comte e porta a casa la seconda vittoria stagionale della Volkswagen
07 Ottobre 2018 - 12:39
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Race of China-Wuhan 2018
Il marocchino ritrova il gradino più alto del podio a quasi un anno di distanza dal trionfo a Macao

Mehdi Bennani replica la prestazione di una settimana fa, a Ningbo, per quanto riguarda la sessione di qualifica. Il marocchino di Volkswagen, ottenendo il decimo tempo nel Q2, parte in pole position nella gara d’apertura della domenica. A differenza di domenica scorsa, in cui a vincere è stato Yvan Muller, questa volta il portacolori della casa di Wolfsburg è riuscito a concretizzare la posizione di partenza centrando la prima vittoria stagionale.

Partito bene allo spegnimento dei semafori riesce a tenersi dietro un arrembante Aurelien Comte (scattato 3°, ndr) che subito si prende la seconda posizione di Ma Qing Hua, non altrettanto eccellente al via. Proprio il cinese si rende protagonista di un contatto con Guerreri, che porta l’argentino a scivolare fuori dalla zona punti. Intanto a centro gruppo il pole di Gara 3, Gordon Shedden, finisce contro il muro chiudendo da subito la sua corsa, salvaguardando la sua Audi per l’evento conclusivo del fine settimana.

Al giro successivo è Pepe Oriola a tentare di prendersi il secondo posto. Lo spagnolo è riuscito in un primo momento a sopravanzare il francese, ma finendo lungo alla frenata di curva 1 è costretto a cedere nuovamente la posizione al cavallino della Peugeot. Due tornate più tardi l’altra Cupra, quella di John Filippi, è protagonista di un errore in staccata. Il francese manca il punto di frenata tamponando la Hyundai i30 di Thed Bjork. Questo incidente, simile a quello di ieri tra Coronel e Giovanardi, ma con danni minori, ha costretto entrambi i coinvolti al ritiro anticipato.

A metà gara si rianimano le sfide di centro gruppo. A far scattare la scintilla per primo è Vervisch che nel corso dell’ottavo giro sorpassa Dupont per la sesta posizione. Lo stesso viene subito sorpassato anche da Aurelien Panis perdendo così due posizioni che lo relegano all’ottavo posto. Pochi attimi dopo Huff è vittima di un contatto provocato da Ma Qing Hua, con l’inglese che perde due posizioni finendo fuori dalla zona punti a vantaggio del cinese che sale al nono posto e Muller che entra in zona punti.

Se nella prima gara Bennani è stato il pilota con il miglior passo, il quale gli ha permesso di mettere un paio di secondi tra sé e gli inseguitori, nella seconda metà Comte ha premuto l’acceleratore fino all’asfalto riportandosi prepotentemente alle spalle del pilota Volkswagen. Nel mentre, alle loro spalle Berthon si è sbarazzato di Oriola, ormai con un ritmo nettamente in discesa, portandosi così sul terzo gradino del podio. Mentre il duo di testa continua la sfida per la vittoria, in fondo alla zona punti il pilota di casa Ma passa anche Dupont per l’ottavo posto.

All’inizio dell’ultimo giro Comte ha tentato l’attacco in fondo al rettilineo del via toccando Bennani. Per pochi metri il francese si è ritrovato leader della corsa, salvo poi finire lungo in staccata, cedendo così la prima posizione all’avversario. Sotto la bandiera a scacchi Mehdi Bennani è riuscito così a conquistare la sua prima vittoria stagionale chiudendo davanti a Comte e a Berthon che intanto si era riavvicinato al gruppo di testa. Quarto posto per Oriola, seguito dalle Audi di Vernay, Vervisch e Panis. Ma, Dupont e Muller chiudono la zona punti. Solo 12° Kevin Ceccon che taglia il traguardo nella posizione di partenza. Ritiro per Gabriele Tarquini a causa di un problema sul fondo della sua Hyundai.

Dopo la gara intermedia di questo fine settimana, rimane quasi del tutto inalterata la classifica in testa con Tarquini che rimane fermo a quota 241 seguito da Bjork a 233 e Muller che raggiunge (grazie al 10° posto) il suo team-mate. Intanto Vernay sale al quarto posto con 205 lunghezze, quindi Oriola a 197 e Michelisz che, rimanendo fermo a 195, perde due posizioni.