Le condizioni incerte del tracciato del Nurburgring Nordschleife, teatro della Race of Germany, hanno esaltato il rookie della Volkswagen, Benjamin Leutcher. Il tedesco è stato il più veloce di tutti in ognuno dei tre tentativi, nel corso dei 40 minuti di qualifica. A differenza delle Qualifiche 1, questa volta la pista umida è andata asciugandosi, per finire quasi completamente asciutta al termine della sessione. Solo qualche tratto un po’ umido ha caratterizzato i 26 km e anche la qualifica di Nicky Catsburg e Daniel Haglof.
Entrambi i piloti stavano volando con distacchi abissali rispetto al miglior tempo in quel momento. A circa 10 minuti dal termine, l’olandese della Hyundai ha mancato la corda della curva in entrata del lungo rettilineo, impattando contro le barriere. La conseguenza è stata la distruzione della sua sospensione anteriore sinistra. Peggio è andata allo svedese che stava per giungere al traguardo, ma il bump presente prima della chicane finale gli ha fatto perdere il controllo della sua Cupra, dopo averla salvata già diverse volte durante lo stesso giro. Un ping pong contro le barriere ha costretto il pilota ad abbandonare la sessione, con sospensione, ruota e ammortizzatore sinistro staccati letteralmente dalla sua vettura.
Questo episodio ha caratterizzato e non poco l’ultimo tentativo di tutti i piloti. Infatti, causa la mancanza di tempo, i commissari hanno lasciato la vettura nella piazzola d’erba, esponendo il Code 60 (in quella zona si deve transitare a 60km/h, ndr). Solo chi aveva accumulato già abbastanza vantaggio nei precedenti 25km poteva riuscire a migliorarsi, procedendo lentamente in quelle poche decine di metri.
Il primo a farlo è stato Attila Tassi che aveva strappato la pole provvisoria alla wild card Antti Buri per appena 59 millesimi. Dopo l’ungherese è giunto il suo connazionale Norbert Michelisz che ha abbassato il tempo di quasi 2 secondi. Quindi una faida tra Huff e le Lynk&Co, in una rissa a livelli da gara, ha visto prevalere il pilota della Golf. Il suo compagno di team Benjamin Leutcher, giunto per ultimo sul traguardo e quindi con la pista più asciutta possibile, ha registrato il tempo di 9:51.327 che gli è valsa la prima pole nel Mondiale.
Alle spalle del tedesco proprio Huff con quasi 1.4 secondi di gap. Terzo posto per l’altro poleman di giornata, Esteban Guerrieri, a precedere le due Hyundai del BRC Squadra Corse con Michelisz davanti a Gabriele Tarquini. Sesto tempo per Mehdi Bennani, a confermare l’ottimo feeling della VW sul tracciato tedesco. Settima posizione per la prima delle Audi con Frederich Vervisch. Scivolati in ottava e nona posizione Attila Tassi e Antti Buri, con l’ungherese sotto investigazione per possibile infrazione nella zona di Code 60. Johan Kristofferson con l’ultima delle Golf chiude i primi 10 tempi.
Male la Cupra che vede in Aurelien Panis 12° e Tom Coronel 13° i migliori piazzamenti. Tanto lavoro da fare per i meccanici del PWR Racing che dopo aver risolto il problema sulla Cupra di Mikel Azcona (25°), dovrà ricostruire anche quella di Haglof (22°). Peggio hanno fatto le Lynk& Co che domani monopolizzeranno la nona e decima fila con Ehrlacher 17°, Priaulx 18°, Bjork 19° e Muller 20°. Purtroppo la faida interna in uscita dall’ultima curva ha portato loro a perdere molto tempo.
21° posto per la prima della Alfa Romeo, con Kevin Ceccon che ha preceduto la distrutta i30 di Catsburg. Ultima posizione, invece, per la Giulietta Veloce di Ma Qing Hua che paga 47 secondi dalla pole position.