Il Bathurst 1000 è per le V8 Supercars, la Daytona 500 per Nascar. La prestigiosa gara australiana richiedeva il completamento di 161 giri , 6 km di lughezza e 23 curve sottoponendo due sabati fa, le auto e i piloti ad uno sforzo oltre l’immaginabile.
L’accoppiata Winterbottom-Richards si è aggiudicato la prova che non solo gli permette di riportare Ford sul gradino più alto, ma anche di avvicinare l’accopiata del Triple Eight in cima alla classifica piloti. Per entrambi arriva una coronazione di un sogno inseguito sin dalla giovinezza battendo rivali importanti come Craig Lowndes e Jamie Whincup, già vincitori ben 9 volte( 5 Lowndes e 4 Whincup) del Bathurst.
Il campione uscente ha dominato a lungo la gara, Dumbrell è stato eccezionale a dileguarsi dal plotone nella parte iniziale, mentre Whincup è stato abilissimo a guidare la parte centrale superando parecchi doppiati. Al contrario, Winterbottom ha dovuto risalire causa una disastrosa partenza costringendolo ad uno sforzo in più del previsto. Poi, il collega Richard ha pensato ha completare il lavoro arrivando a battagliare con Dumbrell per la leadership.
Nell’ ultimo stint di gomme ha visto poi nuovamente Winterbottom e Whincup in battaglia per la vittoria. Il ritorno dei vari Bright e Courtney ed uno scatenato Lowndes ha acceso gli ultimi 30 giri di gara, pieni di competitività e professionalità. Winterbottom e Whincup però, sono stati superiori durante la prova tanto che alla fine riescono a staccare i tre rivali, lasciati all’ultimo gradino del podio conquistato con onore da Lowndes.
La gara dopo oltre sei ore si è decisa a favore di Winterbottom all’ ultimo giro quando Whincup ha sferrato l’assalto sul Mountain Straight e la curva Quarry,dove Winterbottom lo ha spinto verso l’esterno costringendolo alla resa. Le ultime curve sono una cavalacata trionfale per l’alfiere della Ford che torna a vincere dopo un digiuno di 5 anni.