Luca Baldisserri nelle scorse ore ha rilasciato una bella intervista a Leo Turrini. L’ex ingegnere di pista di Irvine e Schumacher, nonché responsabile della FDA fino alla fine del 2015, ha dato una sua chiave sul gap che separa la Ferrari dalla Mercedes, sostenendo che il Cavallino Rampante non sia spesso molto abile a interpretare i nuovi regolamenti meglio degli avversari.
“Quando si valutano i risultati della Rossa non sarebbe male tenere presente una cosa, che valeva anche per il periodo in cui io ero attivo ai box: a Maranello abbiamo sempre avuto la tendenza a concentrarci molto sull’immediato e sulle esigenze del presente, sottovalutando l’impatto delle nuove regole,” ha confidato Baldisserri. “Basti ricordare il divieto di cambiare le gomme in gara ci spiazzò. E il 2009, le novità aerodinamiche? Magari il doppio diffusore era illegale, ma ci trovammo spiazzati. La stessa cosa mi pare sia accaduta con il 2014 e il ritorno della tecnologia turbo.”