Questo strano venerdì azero inizia e finisce nel segno della Ferrari: 1-2 per Charles Leclerc e Sebastian Vettel, davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton e la Red Bull di Max Verstappen in questa seconda (e praticamente unica) sessione di prove libere. La SF90 è sembrata subito a suo agio tra i muri ed i lunghi rettilinei di Baku, con le nuove soluzioni di fondo ed ala posteriore che sembrano performare senza grandi problemi di assetto.
FP2 che iniziano nel segno dei lunghi in frenata: quasi tutti i piloti sono andati incontro a bloccaggi tra curva 1 e curva 2 a causa del raffreddamento degli pneumatici nel rettilineo principale. Tra tutti svettano gli errori di Stroll (sospensione anteriore rotta) che ha causato una bandiera rossa dopo 15′, e di Kvyat (a mezz’ora dal termine, per lui stesso esito del canadese della Racing Point).
Dopo le prime verifiche di assetto, tutti i team sono andati su gomma soft per provare la simulazione qualifica ed è apparso subito chiaro il dominio Ferrari, con Leclerc in grande forma che rifila ben 3 decimi al compagno di squadra, mentre arrancano Mercedes e Red Bull con distacchi dai 6 decimi a salire. Un appunto importante: attenzione al gioco delle scie poichè, dati i 2 km di rettilieo finale, il guadagno potrebbe aggirarsi sui 15-20 km/h (circa 7 decimi) seguendo un’altra vettura, e non è da escludere che molti team giochino di squadra nelle qualifiche. A centro gruppo classica situazione in divenire: Toro Rosso e McLaren che sono sembrate in grande spolvero, con Kvyat incredibilmente attaccato alla Mercedes di Valtteri Bottas.
Simulazione gara che vede invece la Mercedes mattatrice ed una Ferrari da decifrare, ma questo aspetto verrà approfondito tra poco nell’abituale appuntamento con le FP Analysis.
Di seguito la classifica completa: