MARRAKECH – Per la seconda volta consecutiva è partito dalla pole position nella manche della domenica, ma stavolta Luciano Bacheta (Zele Racing) è riuscito a massimizzare il potenziale della situazione e ha ottenuto la sua prima vittoria nella serie creata da Enzo Coloni.
La partenza è stata segnata da un incidente che ha tolto dai giochi ben cinque monoposto: il leader del mondiale Campana, De Jong, Karthikeyan, Agostini e Cipriani. Nei primi giri Roda (Virtuosi UK) riesce a superare Bacheta e a portarsi al comando, mentre Spavone (Super Nova), anticipa la sosta. A causa della difficoltà nella rimozione delle vetture, la direzione gara manda in pista la safety car. Tutti ne aprofittano per effettuare il cambio gomme e alla ripresa Spavone guida la corsa davanti a Roda e Bacheta.
Poco dopo il restart La Rosa (MLR71) entra in collisione con Van Buuren (Mp Motorsport), mentre Roda attacca Spavone: i due si toccano, e ad avere la peggio è il pilota della Super Nova, che picchia contro il muro, rompe l’alettone anteriore ed è costretto al ritiro. Bacheta si sbarazza di Roda, che è costretto a scontare un drive through a causa dell’incidente con Spavone. Dietro a Bacheta lottano senza esclusione di colpi Visoiu, Ghirelli e Sato, mentre un po’ più staccati seguono Snegirev, Van Buuren e Kuroda. Il giapponese, nel tentativo di acciuffare i diretti concorrenti, becca un cordolo in maniera scomposta e sbatte contro il muro.
Bacheta vince, secondo è Ghirelli (Super Nova), poi Sato (Euronova) e Visoiu (Team Ghinzani) e Snegirev (Virtuosi UK). Ora in testa al mondiale c’è Sato, che ha tre punti di vantaggio su Sergio Campana. Il prossimo appuntamento sarà all’Hungaroring, nel mese di maggio e sarà l’ultima tappa in cui l’Auto GP farà da contorno al WTCC.