Il COTA ospiterà la MotoGP nel weekend dal 20 al 22 aprile, ma gli organizzatori hanno già un gran bel daffare. Infatti gli addetti ai lavori si stanno adoperando per apportare miglioramenti all’asfalto, in particolare per rimuovere i cosiddetti bump, dei riccioli causati dall’impatto violento delle monoposto di F1 sul circuito.
In realtà il problema non è affatto nuovo. Già in occasione della precedente edizione, vinta da Marc Marquez davanti a Valentino Rossi e Daniel Pedrosa, i piloti avevano già espresso il loro disappunto in merito alla questione, sottolineando l’urgenza dei lavori, soprattutto per questioni legate alla sicurezza.
Il pilota di Tavullia spiega: “Tre punti della pista richiedono dei miglioramenti. Ma se li fanno, devono farli correttamente. Ci siamo già lamentati alcuni anni fa ed hanno fatto dei lavori, ma non nel modo corretto. Devono concentrarsi sulle aree della pista in cui le imperfezioni sono più profonde“.
In coro si aggiunge Camomillo: «Sul rettilineo opposto è difficile controllare la moto e quando arrivi lì stai andando ad oltre 300 km/h. E’ importante che facciano qualcosa per risolverlo, perché se la situazione peggiora, sarà molto difficile guidare».
I lavori interesseranno principalmente i primi due settori e il rettilineo opposto menzionato da Pedrosa.