Audi regala la vittoria ad Ekstrom e chiude in parata Gara 1
23 Settembre 2017 - 17:17
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Red Bull Ring 2017
Lo svedese vince Gara 1 al Red Bull Ring davanti a Green e Mueller e allunga in classifica sui rivali a tre gare dal termine.

Un sabato perfetto per l’Audi e per il terzetto Ekstrom-Green-Mueller, che chiudono in parata la Gara 1 al Red Bull Ring dopo aver dominato le qualifiche. Una gara in solitaria per i tre piloti della casa di Ingolstadt, che ha regalato la vittoria allo svedese grazie ai giochi di scuderia, così Ekstrom può portare a 28 i punti di vantaggio sul nuovo diretto inseguitore in campionato, ovvero Green. L’inglese ha scavalcato in graduatoria Lucas Auer, che ha cercato di fare del suo meglio per recuperare dal 12° posto in partenza chiudendo 8°; rimane ancora in lizza per il titolo anche Marco Wittmann, 5° oggi e con un distacco di 37 punti da Ekstrom. Da segnalare, inoltre, l’ottima gara di Edoardo Mortara che, dopo una partenza molto deficitaria, era piombato ultimo, ma è riuscito a risalire, grazie anche alla strategia, fino al 9° posto, così da chiudere in zona punti.

Al via le tre posizioni di testa restano invariate, con Green che comanda il gruppo davanti a Mueller ed Ekstrom, mentre Wickens scatta benissimo dal 7° posto in griglia e sale 5° dopo due curve. Come ormai consueto, alcuni piloti si fermano per il cambio gomme già al primo giro e stavolta è il turno dei due britannici Paffett e Blomqvist. All’inizio del secondo giro grande spavento per Augusto Farfus, che termina nella ghiaia a forte velocità prima della seconda curva, ma il brasiliano è abile e tenere il controllo della sua BMW e a riportala in pista senza impattare contro le barriere. Farfus ha lamentato un contatto con Auer, ma i replay hanno mostrato che non c’è stato nulla tra i due e che il brasiliano ha perso il controllo della vettura da solo. Sempre durante il secondo giro Mueller lascia strada ad Ekstrom, con lo svedese che sale 2°. Mentre il valzer dei pit-stop entra nel vivo, Wickens passa Wittmann per il 4° posto, mentre Auer continua la sua rimonta ed entra in zona punti con il sorpasso su Di Resta. All’undicesimo giro rientrano insieme per la sosta Wickens, Wittmann e Martin e loro tre, al rientro in pista, formeranno un trenino, di cui saranno a capo, di macchine che rimarrà praticamente inalterato fino al termine della gara. Fra il tredicesimo e il sedicesimo giro si fermano, nell’ordine, Ekstrom, Mueller e Green, con lo svizzero che rientra davanti allo svedese, ma al quale lascerà strada poco dopo. Intanto, nel mezzo del “trenino” prova a sgomitare Rast per cercare di recuperare qualche posizione, ma finirà solo per fare danni agli altri e a sé stesso: infatti, prima tenta un attacco sconsiderato a Wickens in Curva 5 (distruggendo dei flap laterali alla Mercedes del canadese), poi prova un attacco ancor più sconsiderato a Martin in Curva 4, da cui ne esce con un testacoda e ripartendo dal fondo della classifica. Una volta che anche Mortara, Spengler, Duval e Engel si fermano per la sosta, la classifica della gara è letteralmente spaccata in due tronconi: da una parte le tre Audi solitarie di Green, Ekstrom e Mueller, dall’altra il “trenino” di macchine capitanato da Wickens a distanza considerevole dal terzetto di testa. A quattro giri dal termine anche Green lascia strada ad Ekstrom, con le tre RS5 che chiudono in parata sul traguardo del Red Bull Ring.
Quindi, oltre ai tre sul podio, finiscono a punti anche Wickens, Wittmann, Martin, Rockenfeller, Auer, Mortara e Glock.

Come detto all’inizio, Ekstrom, con la vittoria di questo pomeriggio, consolida il suo primato in campionato salendo a quota 162, seguito da Green, Auer, Wittmann e Rast.