Gara 10
l’ ITM 500 è andato in scena ad Auckland in Nuova Zelanda unica prova oltre le terre australiane presente nel odierno campionato delle V8. La prima gara ha visto l’assolo e l’incostrastato dominio di Jason Bright che ha avuto pista libera davanti a sè durante tutte le 35 fermate.L’unico a provarci nella possibile rimonta è stato il beniamino o “il kiwi” Shane Van Gisbergen, autore di un sorpasso spettacolare su Lowndes. Da quel momento a cavalcare il piccolo tracciato di Auckland sono stati loro due, in un testa a testa a distanza; una battaglia sul filo dei millesimi alla ricerca della bandiera a scacchi. Infatti, si è visto come il “kiwi” girava più forte dell’ Aussie ma alla fine gli è giunto sugli scarichi senza avere la possibilità di sopravanzarlo. Forse un paio di giri in più e Van Gisbergen avrebbe conquistato la bandiera a scacchi. Dunque colpo clamoroso di Bright che ha ghiacciato il pubblico neozelandese. Sfortunato Whincup , bloccato da un depotenziamento della sua Holden che lo ha costretto praticamente al ritiro.
Gara 11
La seconda gara sul tracciato neozelandese ha regalato sorriso, anzi doppio sorriso alle Ford sponsorizzate Pepsi di Mark Winterbottom spavaldo a beffare Courtney alla partenza, e di Mostert giunto sul traguardo terzo. Le due Ford si sono messe in evidenza per tutto il tempo della gara lasciando le Holden ad un palmo di distanza da loro; Courtney non ha potuto nulla con Winterbottom, obbligato a difendersi dalla scatenato Mostert, contenendolo con una fatica a dir poco estenuante. Quarto l’inesistente Whincup rimasto a distanza “rassicurante” dalla terza posizione, accontentandosi di un semplice piazzamento. La quinta posizione viene relegata a Van Gisbergen ancora una volta il migliore del plotone capace di superare auto in scioltezza, facendo sorridere il pubblico di casa.
Gara 12
La terza gara svoltasi nella giornata di Sabato ha visto finalmente la vittoria di un pilota di casa: Shane Van Gisbergen. A differenza delle due prove precedenti il pilota in forza al V.I.P Peterfoods team ha dovuto lottare con la Volvo del connazionale Mclaughling prima e con Winterbottom poi. Pronti via Van Gisbergen ha mostrato subito di che pasta è fatto lasciando a Mclaughling il compito di “murare” gli australiani Winterbottom e Whincup ; è nella seconda parte che si scatena Mark prima sopravanzando Whincup e poi Mclaughling; il tutto nel volgere di cinque giri. La battaglia a dieci giri dal termine è aperta come in gara 10, solo che i protagonisti sono Van Gisbergen e Winterbottom. Il pilota Ford rosicchia pesantemente al Kiwi che arriva negli ultimi due giri con il cuore in gola. A nulla serve l’attacco di Winterbottom a tre curve dal termine regalanoa Shane un’ ennesima vittoria stagionale.