Aston Martin prossima all’acquisto della Force India
03 Dicembre 2015 - 12:30
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Nel 2016, quasi sicuramente, la Force India cambierà nome, con la scuderia di Vijay Mallya che passerà nelle mani dell’Aston Martin. Il glorioso team inglese è pronto, quindi, a fare il suo ritorno in Formula 1, dopo 55 anni di assenza rilevando il team indiano, vera rivelazione di questo Mondiale 2015. Grazie al 5° posto tra i Costruttori e gli ottimi risultati ottenuti da Sergio Perez e Nico Hulkenberg e col volere di Mallya di abbandonare la Formula 1 (considerata anche una situazione economica non sempre delle migliori per il team), la Force India è diventato un marchio molto appetito. Così l’Aston Martin, dopo aver mostrato interesse e aver avviato le trattative, sembra in dirittura d’arrivo per l’acquisto della scuderia, visto che tra una settimana o massimo 10 giorni vi sarà l’annuncio ufficiale del passaggio di proprietà.

Essenzialmente il team cambierà solo il nome, passando da Force India ad Aston Martin Racing, con lo staff che dovrebbe rimanere inalterato rispetto al 2015. L’accordo con l’Aston Martin è sicuramente un bene per una scuderia in continua ascesa da anni a questa parte, che potrebbe trovare nuovi e ricchi sponsor, a partire dalla Johnnie Walker, grazie al nome dello storico marchio inglese.
Che l’accordo tra le parti sia vicino lo ha confermato Otmar Szafnauer, uno dei capi della Force India, a margine del Gran Premio di Abu Dhabi: “Tra 10 giorni almeno saremo in grado di annunciare qualcosa. Con il marchio Aston Martin avremo sicuramente un nuovo look e attrarremo molti altri sponsor, così da avere più fondi per sviluppare al meglio la vettura. Se riusciamo a concludere l’accordo potremo migliorare ancora di più e continuare nella strada intrapresa nell’ultima parte del 2015. Essere il quinto team migliore sulla griglia di partenza è un grande riconoscimento. Inoltre, visto che i regolamenti non cambieranno molto nel 2016, potremo applicare sulla nuova vettura tutto il meglio che avevamo quest’anno, aggiornando tutte le componenti che hanno funzionato meno“.