Ancora una volta non c’è stata storia. Le due Toyota TS050 Hybrid hanno fatto il bello ed il cattivo tempo anche a Silverstone, dove hanno piazzato il terzo 1-2 stagionale. La vittoria se la sono presa ancora una volta Alonso-Buemi-Nakajima sulla #8, che allungano ancor di più su Kobayashi-Conway-Lopez in campionato. L’equipaggio #7 deve accontentarsi del secondo posto, nonostante la pole di ieri.
A 4 giri di distanza hanno chiuso le Rebellion, troppo inferiori ai giapponesi per sperare di impensierirle. Sulla #3 Menezes-Beche-Laurent hanno completato il podio, davanti alla #1 di Jani e Lotterer. Quinto posto per la BR1 AER #17 della SMP Racing di Sarrazin-Orudzhev, unica superstite dopo il ritiro della gemella.
Le Toyota scappano in partenza, contatto tra Jani e Sarrazin con la Rebellion che si gira ed è costretta in seguito ad una lunga rimonta. Le Toyota scappano in partenza, contatto tra Jani e Sarrazin.
Le giapponesi non hanno rivali e guadagnano 4’’’ al giro sugli inseguitori. Al primo pit stop solo benzina per le Toyota, con quasi un giro di vantaggio sugli altri. Restano in macchina Kobayashi e Buemi. Subito dopo esplode il motore AER della SMP #11 di Aleshin, dove corre anche Button. Buona la rimonta delle Rebellion dopo il disastro del via che risalgono terza e quarta seppur già doppiate dalle Toyota di testa.
In LMP2 dominano le Oreca 07 Gibson del Jackie Chan DC Racing, davanti alla Dallara di Van der Garde. Purtroppo solo l’olandese riesce a renderla competitiva, dato che guidata dagli altri piloti questa vettura inizia a sprofondare in classifica di classe.
Poco dopo lo scoccare della prima ora un ordine di squadra costringe Kobayashi a cedere il passo a Buemi, dunque la #8 passa in testa alla corsa. Al secondo pit stop però, salgono in macchina Conway ed Alonso, con l’inglese che si riporta in vetta approfittando di una sosta più rapida.
Dopo la metà gara Alonso scavalca Conway e torna a condurre, con entrambe le vetture nipponiche che viaggiano praticamente sullo stesso passo. Al successivo rifornimento Lopez e Nakajima salgono sulle vetture, con l’argentino che riporta la #7 al comando, approfittando di uno stint molto lento da parte del poleman di Le Mans.
La gara tra i due equipaggi si decide all’inizio dell’ultima ora: Buemi e Kobayashi tornano al volate e la vettura del giapponese inizia a soffrire molto sul posteriore, nonostante un cambio di tutto il retrotreno tentato per ovviare al problema. Lo svizzero prende agevolmente al comando e lo manterrà sino al traguardo. La terza vittoria consecutiva sancisce la fuga definitiva di Alonso-Buemi-Nakajima in classifica rispetto ai compagni, che non dovranno più fallire per mantenere vive le loro speranze iridate.
In classe LMP2 non hanno avuto rivali le due Oreca del Jackie Chan DC Racing, in testa dall’inizio alla fine della maratona britannica. La vittoria è andata alla #38 di Tung-Aubry-Richelmi davanti alla gemella #37 di Jaafar-Tan-Jeffri. Completa il podio la Alpine #36 di Negrao-Lapierre-Thiriet.
