Non negativo il risultato d’ascolto del gp della Corea del Sud sui canali RAI. La Tv di Stato, che trasmetteva per la terzultima volta del 2013 una gara in differita, ha infatti registrato 3.722.000 spettatori medi su Rai Uno e Rai HD, per uno share superiore al 20%, cioè 20,25%. Tuttavia la differita pomeridiana non ha fatto guadagnare ascolti rispetto al 2012, quando la gara fu trasmessa in diretta alle 8 del mattino: l’anno scorso, la gara fu seguita sulla tv pubblica da 4.361.836 spettatori medi, per uno share del 48,8%. C’è però da aggiungere che lo share del gp della Corea è stato il migliore durante quella fascia oraria, quindi la gara di Formula 1 ha permesso alla Rai di battere la concorrenza.
Per quanto riguarda Sky, il gp della Corea del Sud è stato seguito sui canali della piattaforma satellitare da 449.657 abbonati medi per uno share del 6%. Durante la diretta, i contatti unici sono stati 854.632. Questo è il dato d’ascolto più basso della stagione per la pay tv di Rupert Murdoch, dovuto sia all’orario di trasmissione del gran premio, sia ai giochi per il mondiale ormai conclusi, con Sebastian Vettel avviato al suo quarto titolo in carriera. Considerando anche le repliche della gara, i contatti unici arrivano a 1.541.702, dato in linea con gli ultimi gran premi. Il gp di Corea ha quindi perso circa 200 mila spettatori nel confronto col 2012, se sommiamo gli ascolti della diretta di Sky e della differita Rai, ma se aggiungiamo le repliche di Sky Sport F1 HD, allora il bilancio del gp di Corea è in attivo.
Ancora bassi, invece, gli ascolti della SBK su Mediaset. Gara 1, su Italia 1, è stata seguita da 763.000 telespettatori, per uno share del 5,75%, mentre gara , che andava contro la differita sulla Rai del gp della Corea, non è andata oltre 330.000 telespettatori (share dell’1,91%). I dati, già pessimi, sono anche inferiori alle aspettative, dato che in alcune occasioni gara 1 aveva sfondato il muro del milione di contatti medi e gara 2 si assestava sui 750 mila.