La Rai perde un milione di spettatori medi rispetto al gp del Giappone 2012. Se la scorsa edizione della corsa giapponese aveva totalizzato 3.303.516 spettatori medi e uno share del 41,03%, stavolta la tv di Stato non è andata oltre 2.327.000 utenti medi. La Rai ha perso per strada anche dieci punti di share, dato che ieri si è arrestato a 30,97%. Il gp di Formula 1 ha comunque permesso alla Rai di battere ampiamente la concorrenza, basti pensare che la Moto 2, che andava in onda su Mediaset in contemporanea con la F1, ha raccolto solo 255.000 spettatori medi.

Sky Sport F1 HD e i canali del mosaico interattivo hanno invece totalizzato 351.611 spettatori medi (share del 4,8%) durante la diretta della quindicesima gara del cmpionato 2013, circa 97.000 in meno del gp della Corea del Sud di sette giorni fa, che era in esclusiva sulla pay tv. Il risultato d’ascolto, che è il peggiore della stagione, è nettamente superiore al 2009, quando in media, la diretta della gp del Giappone fu guardata sul canale 202 (Sky Sport 2) da 130.908 abbonati al pacchetto Sport. Da segnalare che più di un terzo degli abbonati ha utilizzato l’interattività nel corso della diretta, e che gli spettatori unici, comprese le differite, sono stati 1.089.881.

Alle ore 10.00 è andata in onda anche la Moto GP, che correva in Malesia. 1 milione e 624 mila spettatori medi (share 18,5%) hanno assistito al ritorno alla vittoria di Dani Pedrosa.