Leggero calo di ascolti per la Rai rispetto ad una settimana fa. Il Gp degli Stati Uniti aveva sfiorato i 3 milioni e 900 mila contatti medi: per il Gp del Brasile, invece, Rai 1 ha registrato una perdita di circa 100.000 spettatori. La diretta sulla Tv di Stato è stata seguita da 3.793.000 telespettatori medi, per uno share del 20,96%. Da segnalare che per la seconda volta consecutiva la Rai non ha praticamente mandato in onda il post gara, e nuovamente sono state tagliate le dichiarazioni dei piloti sul podio.
Leggermente inferiori rispetto al Gp degli Stati Uniti anche gli ascolti di Sky. L’ultima gara del mondiale 2013 ha infatti catalizzato davanti agli schermi 538.207 spettatori medi (share del 3%), 1.002.765 spettatori unici e una permanenza del 54%. Il dato d’ascolto è il primo dell’anno a risultare inferiore a quello rispettivo della stagione 2009, quando Sky aveva i diritti della F1. Allora gli spettatori medi furono 711.586, per uno share del 4%. C’è però da rimarcare che Sky, in quell’occasione, diede la possibilità a tutti gli abbonati (e quindi non solo a quelli del pacchetto sport) di vedere il gran premio. Inoltr, si arrivò al Gp del Brasile 2009 con il titolo ancora in ballo, a differenza di quest’anno. Positivo, invece, il confronto col gran premio del 2008, che fu guardato da 377.997 spettatori medi.