La Ferrari ritorna sul podio ad Abu Dhabi e lo fa con Sebastian Vettel, uno dei piloti che hanno maggiormente deluso le attese quest’anno. Sicuramente una grande iniezione di fiducia per il tedesco e per il team, che sono chiamati a un lungo e difficile lavoro durante l’inverno per farsi trovare pronti al via della prossima stagione, un altro “anno zero” per la Formula 1.
E’ di questa opinione anche Maurizio Arrivabene, team principal del Cavallino: “Quello di oggi è un podio importante per la motivazione di tutta la squadra: per i ragazzi a casa che da quest’estate hanno lavorato duramente e per quelli in pista, che non hanno mollato mai. E’ ovvio che non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo fissati, però quest’ultima gara mostra che qualcosa si sta muovendo nella direzione giusta”.
“Abbiamo sempre detto che noi puntiamo a raggiungere obiettivi alti. Quest’anno non è arrivata la vittoria e di questo siamo molto dispiaciuti, ma non mi piace e non voglio fare paragoni con stagioni precedenti, perché non ci stanno minimamente. Terminare la stagione con un podio significa chiuderla in maniera dignitosa”.
“La squadra è unita più che mai nonostante le difficoltà, a dispetto di quanto facciano credere i media. Il simbolo di questa coesione è quanto fatto da Raikkonen, che ha lasciato strada a Sebastian nell’ultima parte di gara perché sapeva che lui aveva delle gomme molto più fresche e veloci delle sue. Kimi è un pilota molto intelligente e lo ha dimostrato quest’anno, disputando una grande stagione” ha concluso Arrivabene.