E’ stato un Gran Premio del Brasile amaro per la Ferrari. Il Cavallino Rampante ha portato a casa un misero quinto posto nel diluvio di Interlagos, vedendo così definitivamente sfumare il secondo posto nel mondiale Costruttori, a favore della Red Bull.
Le condizioni meteo non hanno certo aiutato la scuderia di Maranello, ma c’è da dire che erano le stesse per tutte le ventuno monoposto che hanno preso il via alla gara (Grosjean si è schiantato prima del via, ndr) e, in questi casi, fare tutte le scelte giuste senza commettere errori, sia in pista sia al muretto, è davvero un terno al lotto (vedi disastro Red Bull, salvata da un super Verstappen, ndr).
E’ della stessa opinione Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari: “Forse sia in qualifica che in gara avremmo potuto fare di più, questo è fuori da ogni discussione, ma adesso è inutile recriminare. L’incidente di Kimi è stato un vero peccato, non credo abbia colpe, mentre Sebastian, dopo l’uscita di pista, si è reso protagonista di una bella rimonta. Perdere il secondo posto nei Costruttori fa male, ma ora pensiamo solo ad Abu Dhabi: sarà l’ultima gara della stagione ma, come abbiamo sempre detto, non molleremo fino alla fine”.