La Formula E guarda già al futuro, in particolar modo al 2018, che porterà diverse novità nella categoria “full electric”. La quinta stagione, infatti, vedrà scendere in pista monoposto che dovranno essere in grado di resistere per una gara intera, eliminando così l’ormai famoso pit stop, unico nel mondo del motorsport, che prevede il cambio macchina per ciascun pilota.
La Spark Racing Technology, azienda di proprietà di Fréderic Vasseur che realizza gli attuali telai delle vetture di Formula E, ha nuovamente vinto l’appalto in vista della stagione 2018/19 e ha intenzione di continuare a cavalcare l’onda dell’innovazione e della rivoluzione tecnica nella categoria gestita da Alejandro Agag.
In questo senso, la SRT ha reso pubblico un primo rendering parziale dello chassis del futuro, realizzato in collaborazione con l’italiana Dallara. Il nuovo modello, ribattezzato SRT05e, rappresenta un notevole progresso nel mondo delle corse elettrica. Gli ingegneri della Spark hanno approfittato dell’esperienza quadriennale nel campionato del mondo di Formula E per aumentare le prestazioni di questa nuova vettura, ideando un design che si potrebbe definire futuristico.
L’ardua sfida di raddoppiare l’attuale distanza percorribile dalle monoposto di Formula E richiede un impegno completo sotto tutti i punti di vista: sarà necessario avere un design con un’aerodinamica più efficiente, un peso inferiore e una migliore efficienza nella trasmissione.
I team del campionato riceveranno comunque ulteriori dettagli più realistici sul nuovo design pensato per la quinta stagione di Formula E nella prossima tappa stagionale, in programma a Buenos Aires il prossimo weekend.