La FIA ha reso noto la prima bozza del calendario di Formula E 2018/19, la prima stagione che vedrà l’esordio della nuova monoposto ribattezzata “Gen2” che consentirà l’abolizione del pit stop obbligatorio per il cambio auto. La Federazione, insieme all’amministratore delegato della serie “full electric” Alejandro Agag, sta lavorando a un nuovo format per rendere le gare cittadine più ecologiche del mondo ancor più interessanti per il pubblico in pista e a casa.
Si partirà presumibilmente il 15 dicembre a Riyad, capitale dell’Arabia Saudita che ha siglato un accordo decennale storico con la Formula E e che si è subito proposta per ospitare il primo ePrix della Season 5. La grande novità del nuovo calendario è la presenza di un secondo appuntamento in terra cinese oltre alla riconfermata Hong Kong, anche se non è ancora stata resa nota la sede.
Confermata anche la presenza di Roma, che ospiterà il settimo round del campionato a metà aprile, mentre rientrerà in calendario anche Monaco, dove si correrà per la prima volta sullo stesso layout che ospita dal 1950 il Gran Premio di Formula 1.
Il secondo, grande punto di domanda riguarda, invece, il terzo round previsto per fine gennaio, di cui non è ancora stato indicato né la nazione ospitante né la sede; tutti gli indizi portano a San Paolo, che già quest’anno avrebbe dovuto ospitare il primo ePrix brasiliano della serie elettrica e che all’ultimo momento è stato sostituito da Punta del Este.
Come quest’anno, infine, il campionato 2018/19 si chiuderà con il doppio ePrix di New York, previsto per il weekend del 13 e 14 luglio.