Arriva la buoncostume in Indycar: regole rigide sul comportamento dei piloti
27 Luglio 2015 - 21:16
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Dopo l’accesa discussione tra Ed Carpenter e Sage Karam nell’ultima gara, quella dell’Iowa, con Carpenter che ha mostrato due volte il dito medio a Karam e lo ha affrontato duramente a parole a fine corsa per un duello troppo acceso, la Indycar ha irrigidito le regole in materia di comportamento che devono tenere i piloti.

All’articolo 9.3.8 il Regolamento ora recita:

“I piloti devono essere rispettosi degli altri, professionali, leali ed educati. I piloti non devono avere i seguenti comportamenti:

1) Minacciare o denigrare qualsiasi concorrente ufficiale, i compagni o il marchio IndyCar;

2) Mettere in discussione l’integrità o la legittimità delle regole, nonché la loro applicazione, introduzione o interpretazione;

3) Denigrare la IndyCar o un evento di qualunque tipo organizzato dalla categoria;

4) Minacciare o denigrare qualsiasi business della IndyCar, compresi quelli con sponsor o emittenti televisive;

5) Minacciare l’integrità, la reputazione o la fiducia che il pubblico ha nello sport, nella IndyCar e nelle IndyCar Series”.

Chi infrangerà suddetta regola, sarà sanzionato economicamente, costretto a prestarsi a delle pubblicità progresso promosse dalla Indycar, e nei casi più gravi potrebbe anche essere messo in probation per alcune gare, fino a perdere dei punti in campionato. C’è da chiedersi cosa succederebbe nel caso in cui Will Power faccia di nuovo quanto immortalato nella foto che vi riportiamo sotto.

 

will-power