Aron Canet vince la gara di Moto3 ad Assen, il pilota spagnolo è stato costretto a recuperare sul gruppo di testa praticamente da solo, per poi aggiungere la ciliegina sulla torta nell’ultimo passaggio. Si è dovuto arrendere per soli 35 millesimi Romano Fenati, bravissimo a controllare sempre il gruppo di testa, provando in qualche occasione anche la fuga. Terzo McPhee che approfitta nel migliore dei modi della bagarre nelle ultime curve.

Dopo la partenza si sono subito portati in testa Joan Mir, Fenati, Bendsneyder ed ovviamente il poleman Martin. Alle loro spalle il gruppone si assottigliava nel tentativo di restare a ruota. Nel terzo giro poi, una caduta nell’ultima esse di DiGiannantonio ha creato un grosso gap tra i fuggitivi e gli inseguitori, nella caduta è rimasto coinvolto purtroppo anche Enea Bastianini che era già risalito dalla diciasettesima posizione. I primi quattro hanno quindi tentato di mantenere il vantaggio creatosi, ma vuoi i vari duelli, vuoi soprattutto uno scatenato Canet a guidare il secondo gruppo, a circa dieci giri dalla fine si sono ritrovati in undici a lottare per la vittoria. Dopo svariati attacchi e tentativi di fuga, a prendere il comando delle operazioni è stato il leader in campionato Mir. All’inizio dell’ultimo passaggio Canet attacca Fenati e si porta alla ruota di Martin e Mir, l’italiano però resiste e nelle ultime cinque curve succede di tutto. Martin attacca Mir portandolo verso l’esterno, ne approfitta Fenati che infila i due litiganti e lo stesso Canet, che a sua volta supera Mir e Martin. I due piloti Honda perdono altre posizioni mentre Fenati arriva all’ultima staccata con Canet alle costole, lo spagnolo non esita e si infila. Nonostante un’ottima uscita di curva il pilota romano non potrà niente contro la Honda Estrella Galicia.

Solo quarto Martin, dopo aver dimostrato ancora una volta un incredibile velocità sul giro secco, ma una gestione di gara ancora deficitaria. Quinto Danilo, sesto Ramirez primo pilota su una KTM, settimo Rodrigo. Ottima ottava posizione per Suzuki, con la Honda del team Simoncelli, nono Mir che perde quindi un buona manciata di punti da Fenati in classifica ( ne aveva 45 di vantaggio alla vigilia di Assen ). Solo decimo Bulega che paga l’ennesima partenza a gambero, quindicesimo Migno e diciassettesimo Bezzecchi. Da segnalare che Bendsneyder è caduto a pochissimi metri dal traguardo mentre era decimo, ma essendo passato sotto la bandiera a scacchi non sulla moto è stato considerato non classificato.