La vicenda che ha coinvolto Sebastian Vettel e Mark Webber, durante il Gran Premio della Malesia disputatosi la settimana scorsa, non si è ancora conclusa. Come ben ricorderete, dopo l’ultimo pit-stop effettuato, il muretto box aveva chiesto di congelare le posizioni vedendo quindi Webber come leader della corsa e Vettel alle sue spalle. Il 3 volte campione del mondo non ha rispettato l’ordine di scuderia ed è andato a vincere il GP. Nel post-gara e nei giorni successivi, il tedesco ha rivolto le sue scuse al team-mate australiano e al resto della squadra. A quanto pare Webber non ha gradito le scuse di Seb Vettel equindi ha deciso di rescindere il contratto che lo vedeva come pilota ufficiale fino al termine della stagione 2013.

Il team di Milton Keynes è corso subito ai ripari e ha promosso al ruolo di seconda guida il giovane pilota elvetico, Sebastian Buemi. Il 24enne, dopo essere stato appiedato dalla Toro Rosso al termine della stagione 2011, nella stagione successiva, ha ricoperto il ruolo di pilota di riserva del team austriaco e ha anche preso parte alla 24 ore di Le Mans. Per lo svizzero, quella offerta dalla Red Bull, è un’ occasione d’oro dato che può dimostrare il suo valore dando del filo da torcere al tre volte campione del mondo, cosa che Webber non ha mai dimostrato escludendo la stagione 2010.

Dal prossimo Gran Premio della Cina, quindi, ci appresteremo a vedere un nuovo pilota, dopo cinque anni di coppia fissa, a bordo della Red Bull RB9.