Tra le novità che il mondiale 2013 presenterà a tutti i propri appassionati, le nuove normative sull’utilizzo del DRS sono il piatto più importante da portare all’occhio di tutti i tifosi della F1. Come ormai ben sappiamo, rispetto al 2012, il sistema di riduzione del drag all’ala posteriore non sarà più attivabile in tutte le zone della pista. Infatti, come accade in gara, anche nelle prove libere e in qualifica sarà designata una zona ben precisa dove sarà possibile utilizzare il DRS. Ovviamente la regola del secondo sul detection point varrà solamente in gara. Una decisione che ufficialmente è stata presa per motivi di sicurezza (così facendo si evita il rischio di utilizzo in curve come la 130R di Suzuka o il Blanchimont di Spa), ma voci sotto traccia sottolineano come questa sia una decisione presa non dare la possibilità ai team di sviluppare sistemi DRS con funzioni secondarie (vedi DDRS, SDRS, etc etc).
In attesa della prima corsa dell’anno, il quotidiano Auto Motor und Sport ha anticipato una lista delle zone che la Fia designerà nel corso della stagione nei vari tracciati impegnati in giro per il mondo. Salta subito all’occhio come rispetto al 2012, a parte Monaco e Suzuka, quasi tutti i tracciati disporranno di due zone DRS. A parte Yas Marina e Silverstone, una delle zone sarà piazzata sul rettifilo di partenza.
Riportiamo la lista completa delle zone anticipate dalla rivista, con la comparazione delle zone utilizzate lo scorso campionato: